MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] trasferito a soli 17 anni dopo aver terminato gli studi liceali, per iscriversi all'Università.
Si laureò precocemente e col massimo dei voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] , il 29 maggio 1881 commemorò la battaglia di Curtatone e Montanara con un discorso dato alle stampe. Laureato con il massimo dei voti e la lode, iniziò a praticare la professione nello studio di un avvocato fiorentino. Iscritto all’albo nel ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] e dal Quenstedt nel De Patriis Illust. vir., c. 290, che collocano attorno al 1570 il periodo della sua massima attività (cfr. Mazzuchelli, p. 1849).
Opera fondamentale del B., punto di riferimento obbligato per ogni approccio alla dottrina giuridica ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] studi di storia subalpina, incontrando adesione nell'élite piemontese del tempo.
Si laureò il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini, ordinario di storia del diritto italiano nell ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] , e Violenza, minaccia e inganno nel diritto penale, del 1940.
Superato l’esame di ammissione alla professione forense con il massimo dei voti, tanto da vincere il premio Marghieri nel 1938, dopo vari viaggi all’estero in cui affinò la conoscenza del ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] un certo senso, non era di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande estensione e della massima autorità.
Le poche lettere del C. pervenuteci, datate 1591 e 1592, si riferiscono all'esercizio del suo ufficio, ma ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] marittimo. Nel 1918, dopo la guerra, riprese gli studi e il 17 nov. 1921 si laureò a Sassari in giurisprudenza, col massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Benvenuto Pitzorno, con una tesi sui tribunali ecclesiastici in Sardegna. Il 14 luglio ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di quest'anno il Senato veneto incaricò il visdomino di Ferrara di impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli abbia accettato, ma è da escludere anche che abbia insegnato a Bologna come ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Caetani. Confidando in una prossima fine del pontificato di Innocenzo X, il Caetani ostacolò in ogni modo l'azione del Massimo, finendo per bloccare completamente le attività della nunziatura. Nell'ottobre 1654 il papa inviò in Spagna, con il titolo ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] la professione, sino a che nel 1768 fu nominato primo ufficiale della segreteria della R. Camera della Sommaria, il massimo tribunale fiscale del Regno. A seguito delle migliori condizioni che per l'acquisto della carica di segretario del Sacro Regio ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...