PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] (art. 338 cod. proc. civ.). Nel processo formulare romano una lex Iulia iudiciaria prescriveva un termine massimo di 18 mesi per la pronuncia della sentenza. Nel iudicium quod imperio continetur il rapporto processuale si estingueva col venir meno ...
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STRANIERI (XXXII, p. 817)
Riccardo Monaco
Il movimento dottrinale e le iniziative assunte da varî enti internazionali, fra cui soprattutto la Società delle nazioni, nel senso di elaborare norme di diritto [...] comune sul trattamento degli stranieri, che fossero accettabili da tutti gli stati, dopo aver toccato il massimo del loro sviluppo intorno al 1930, si affievolirono e dovettero successivamente arrestarsi in conseguenza della seconda Guerra mondiale. ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] visto che per quest’ultimo l’indennità risarcitoria si muove in un range del quale le 12 mensilità sono soltanto il livello massimo, mentre quello minimo è di 2,5 mensilità. In pratica, in virtù di questo meccanismo, il lavoratore a termine riceve un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] registrano colmate di 10-15 m lungo tutto il percorso di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di 13-15 nella valle del Colosseo e lungo via Labicana, di 12 ...
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A) Diritto sostantivo. - La pena dell'"arresto" (pena prevista per le contravvenzioni) si estende oggi, sotto l'impero del nuovo codice penale del 1930, da cinque giorni a tre anni (art. 25), ed è scontata [...] di reclusione, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno. Nel caso di concorso di reati, il limite massimo della pena dell'arresto non può oltrepassare i sei anni. Occorre anche notare che il vigente codice ha abolito il cosiddetto ...
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Giurista tedesco (Lipsia 1851 - Heidelberg 1911), fra i maggiori del suo tempo. Dopo essere stato nell'amministrazione dell'Impero austriaco, fu prof. di diritto pubblico, diritto generale e diritto internazionale [...] (1883), Basilea (1889) e (dal 1890 alla morte) Heidelberg. Insieme a K. Gerber e a P. Laband, fu il massimo esponente del positivismo giuridico tedesco. L'opera che gli dette rapidamente larga fama fu il System der subjektiven öffentlichen Rechte ...
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Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] unicamente a indennizzare il prestatore di lavoro con un’indennità di importo compreso tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità di retribuzione, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604». La ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] nell'ambito di una comunione familiare, nucleo originario di una più vasta società, che raggiunse il suo massimo fulgore intorno al 1260.
Nuovi documenti d'archivio, che confortano alcune testimonianze cronachistiche, permettono ora di affermare ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] quindi a Napoli si perfezionò nelle materie romanistiche alla scuola di Carlo Fadda, che era allora il massimo continuatore della dottrina pandettistica tedesca.
Nel 1903 il C. dette un saggio di notevoli capacità nella collaborazione a quella ...
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La riforma della Banca d’Italia
Mavie Cardi
La l. 29 gennaio 2014, n. 5 ha modificato diversi aspetti della disciplina relativa alla proprietà delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. [...] partecipazioni rispetto alla quota del 3 per cento. A ciò si aggiunga che la nuova disciplina, nel porre un limite massimo, non soltanto alla soglia di partecipazione,ma anche all’erogazione dei dividendi, avvicina le quote in questione più ad un ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...