Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare alla prima guerra d'indipendenza e poi essere primo ministro del Piemonte, nella cui veste promosse radicali riforme nei rapporti fra Stato e Chiesa. Dimessosi nel 1852, mantenne posizioni antiaustriache ...
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Cultore di idraulica (Bondeno 1724 - Ferrara 1820); insegnò all'univ. di Ferrara e, applicando tra i primi il metodo dell'indagine su modelli, riuscì a riprodurre, in un canaletto sperimentale, i fenomeni di trascinamento fluviale nell'alveo di un diversivo dell'Adige ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] gli umanisti napoletani che si raccoglievano nell'Accademia Pontaniana. Membro di questa accademia, ebbe rapporti di amicizia con il Sannazzaro che lo ricordò in una sua elegia (l'XI del I libro).
In data ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] l'università di Torino. La sua carriera scientifica ebbe inizio con la nomina ad assistente alla cattedra di miniere presso la Scuola di ingegneria di Torino, di cui era titolare Augusto Stella. Trasferitosi ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] Italo Balbo.
Nel maggio 1932 a Ferrara il F. partecipò al convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo integrale, di cui era assertore Ugo Spirito.
Le teorie del F ...
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Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e secondo gabinetto Cossiga (1979-80). Tra le opere, oltre ai numerosi corsi di lezioni: Il potere discrezionale della pubblica amministrazione (1939); L'interpretazione dell'atto amministrativo e la teoria ...
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Nipote (m. 45 a. C.) di Fabio Massimo Allobrogico, sollecitò Attico a scrivere la storia della propria famiglia; restaurò il fornice Fabiano nel Foro. Durante la guerra civile parteggiò per Cesare e nel [...] 45 a. C. conquistò Munda: nello stesso anno fu console suffetto ed ebbe l'onore del trionfo. Morì poi improvvisamente ...
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Teologo e polemista (secc. 16º-17º), noto anche come Massimo Studita. Al secolo Manuele, scolaro di Melezio Pegàs, patriarca di Alessandria, si distinse come predicatore e controversista contro i latini. [...] Arcidiacono nel 1596, prete nel 1602, fu a Giannina (1614) e infine a Gerusalemme (1620). Fra le sue opere, che hanno avuto vasta eco nella Chiesa bizantina, ricordiamo solo la più importante, ᾿Εγχειρίδιον ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento (da qui l'appellativo Cunctator), cercando di logorare le forze cartaginesi senza combattere in campo aperto.
Vita e attività
Nel primo consolato (233) trionfò sui Liguri, nel secondo (228) avrebbe ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, fu tra i promotori del raggruppamento di centrosinistra l'Ulivo, vittorioso alle elezioni del 1996. Nel 1998, inoltre, avviò la trasformazione del PDS nella più ampia formazione politica dei DS. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...