TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] isolare strutturalmente la t. e, nel contempo, ne aumentava al massimo l'aggetto dalla linea delle mura. Note anche in età anteriore catena"). Le 126 t. di Mantinea distano in media 25-26 m, con massimi di 37; a Thisbe fra 36, 50 e 44; e intorno ai 40 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Questo tipo di dono è ampiamente diffuso in un arco cronologico molto vasto. Attestate fin dall'età arcaica, le offerte fittili hanno la massima diffusione a Roma e nell'Italia centrale tra la seconda metà del IV e il II-I sec. a.C. Nella maggior ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] l'Egitto e l'Italia centrale.
Lo stile protoattico esercitò stranamente poca influenza sull'arte dei centri greci circostanti, al massimo ispirò una nuova moda occasionale in Beozia, in Argo e nelle isole. I vasi e i pittori protoattici stettero ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] i rapporti tra il sovrano e i baroni.
1231: Federico II promulga le Costituzioni melfitane per il regno di Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio islamico nella Penisola Iberica è limitato a Granada.
1249: termina con ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] l'opera di J. Miethke, per gli studi di storia del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e scrupolo filologico e problematica storiografica di cui è esempio, dello stesso autore, Ockhams Weg zu Sozialgeschichte (1969 ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] infrequente della nascita di un insediamento. La data di fondazione tramandata dalle fonti indicherà in questo caso in linea di massima il terminus post quem per tutti i materiali presenti sul sito; a loro volta, i reperti raccolti negli strati di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1995, fig. 2) o forse, secondo l'ipotesi di Grabar (1964-1965), il citato calice veneziano detto di Teofilatto. Al massimo, per le origini di questa nuova tecnica a Costantinopoli, si può parallelamente fare riferimento alla decorazione miniata o ai ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] e straordinariamente analitico. Nel Maddaleniano la pittura e le incisioni sulle pareti delle caverne ci appaiono nel loro massimo sviluppo, e così dicasi del l'arte mobiliare, cioè ciottoli graffiti e sculture e incisioni generalmente rivolte alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] jian, pertanto, sebbene in tarda epoca storica si attesti tra i 3 e i 5 m, non ha in linea di massima valore come standard di misura lineare, ma costituisce un riferimento, o modello planimetrico, passibile di essere moltiplicato a piacere sia in ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] non marginale alla formazione di Giotto (v.): in esse, infatti - che il giovane maestro fiorentino poté vedere nel loro massimo splendore nel corso dei suoi ripetuti soggiorni nell'Urbe - la cultura pittorica romana, in una fase di grande vivacità ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...