L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] più tardo e vasto sito protourbano di Altin Depe. È una collina a pianta ovale di 12-14 ha, con un'elevazione massima di circa 14 m dalla piana circostante.
Scavato da una missione sovietica, fu oggetto di due brevi missioni italiane di rilevamento ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] 299, 318-19, 386-87, 375; D.R. Sahni, Archaeological Remains and Excavations at Sambhar, Jaipur s.d.
Ahar
di Massimo Vidale
Sito archeologico nella parte sud-orientale del Rajasthan, presso l'attuale Udaipur, ai margini della valle del fiume Banas e ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] in India, in Man and Environment, 19 (1994), pp. 179-203.
L'utilizzazione delle risorse vegetali nel medio oriente
di Massimo Vidale
È ben noto che le popolazioni che vivono di caccia e raccolta hanno accumulato nel corso dei millenni una conoscenza ...
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(gr. Τάναγρα) Centro della Beozia (Grecia), a E di Tebe, sul luogo dell’antica città omonima che raggiunse il massimo sviluppo in epoca ellenistica e romana. Il periodo miceneo è testimoniato dalle ricche [...] necropoli rinvenute nei dintorni della città, caratterizzate dall’uso, raro sul continente, di deporre il defunto in grandi sarcofagi (larnàkes) di terracotta, decorati sui lati con grandi scene figurate. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (v. Sez. viii). Ad E fra la Regia e il tempio di Antonino e Faustina era il Fornix Fabianus, costruito dal console Q. Fabio Massimo Allobrogico, nel 121 a. C. A S era un altro arco a tre fornici decretato dal senato e dal popolo romano nel 29 a. C ...
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MA‛ĀDĪ
S. Donadoni
Ī Località presso l'odierno Cairo, unica stazione eneolitica notaci per il Basso Egitto. Essa ebbe il massimo splendore nel Predinastico tardo. Il villaggio, formato di case a piano [...] rettangolare (in confronto dei più antichi piani rettangolari ed ovali) è costruito in mattoni crudi, anch'essi rettangolari e non più (come in antico) di zolle di argilla direttamente messe in opera. ...
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THAPSOS
Giuseppe Voza
. La penisoletta di Magnisi, denominata Thapsos nell'antichità, lunga complessivamente non più di km 2, larga nel punto massimo circa m 700, si trova sulla costa orientale siciliana, [...] , se si eccettua la zona presso l'istmo, è scoscesa e ricca di piccoli anfratti che non offrono punti di approdo. La massima elevazione della penisola è nella sua zona centrale (m 20 s.l.m.), ove sorge una torre circolare cinquecentesca. La prima ...
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GORGASOS (Γόργασος)
G. Caputo
Coroplasta e pittore, che decorò, con Damophilos (v.), il tempio di Cerere a Roma presso il Circo Massimo.
Nelle importanti questioni intorno alle origini dell'arte romana, [...] quella della patria dei due artisti, che, a detta di Varrone (Plin., Nat. hist., xxxv, 154), sarebbero succeduti ad artisti etruschi nella decorazione dei templi a Roma, è di grande interesse. I nomi e ...
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GROTTESCHE
Red.
Con questo nome fu indicata una determinata specie di decorazione parietale, che ebbe inizio alla fine del '400 e il massimo sviluppo nel '500. Essa si ispirava al genere di decorazioni [...] trovate in Roma, nei resti sotterranei della Domus Aurea, chiamati "le grotte". La caratteristica delle g. fu un leggero e arioso disporsi di forme vegetali miste a figurette umane, animali fantastici, ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] sebbene i muri delle case che sorgevano ai limiti della città formassero una specie di linea di protezione. Uno stabilimento termale all'esterno del centro abitato serviva come luogo di bivacco per le ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...