ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] caro a Zeus e agli dèi, dai quali fu più volte salvato nelle avversità; Nettuno gli predisse che avrebbe regnato su Troia. A questa tradizione raccolta dall'Iliade i poemi ciclici aggiunsero la leggenda ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] scoperto un editto su roccia di Ashoka.
Tra il I sec. a.C. e il III sec. d.C. la regione conosce il suo massimo sviluppo, in parte alimentato dal commercio con Roma. Nel Golfo di Cambay troviamo i porti di Broach (fortificato), di Baroda e di Nagara ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] fosse sempre mantenuto, stipulando di volta in volta alleanze con i regni di Giuda, Israele ed Edom. Il momento di massima espansione del commercio tirio si colloca, comunque, nella prima metà dell'VIII sec. a.C. Per comprendere l'ampiezza e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] of Urban Infrastructure, in SAA 1997, pp. 237-58; Id., Les céramiques d'Oman et l'Asie Moyenne, Paris 2000.
Rakhigarhi
di Massimo Vidale
Il complesso protostorico di R. rappresentò, tra la fine del IV e gli inizi del II millennio a.C., il centro ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] , con l'introduzione di nuove specie vegetali e animali e di sistemi di irrigazione. Nella piana di Deh Luran il massimo numero di insediamenti si osserva tra la fine di questo periodo e l'inizio del seguente; nella Susiana lo stesso fenomeno ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] e che si sviluppò per più secoli durante l'Età del Ferro, risultando una delle più importanti dell'Italia settentrionale. È dovuta ai Veneti o Veneto-Illiri, venuti dai Balcani all'inizio del 1° millennio ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] a esso è un gran numero di stūpa minori allineati (103, ma con almeno altri 20 ricostruibili graficamente), costruiti in massima parte con mattoni riutilizzati e quasi certamente intonacati. Di particolare interesse è una struttura (41,5 × 18,65 m ca ...
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Ma‛ādī Località presso il Cairo, unica stazione eneolitica nota per il Basso Egitto. Ebbe il massimo splendore nel Predinastico tardo. Nella fase più antica (4700 anni fa) l’abitato era costituito da [...] capanne circolari, con focolare e pozzetti per la conservazione del grano. La produzione agricola e l’allevamento mostrano caratteri di specializzazione che, insieme agli ampi traffici commerciali legati ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] I periodo o di Sesido (dal nome di altra località prossima). Cronologicamente da prima ritenuto completamente del periodo neolitico (cronologia Wace-Thompson, Hansen), D. appare, invero, occupare il periodo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] sud-orientale del tell fu adibito in questa fase a luogo di sepoltura. Le tre tombe più antiche sono del tipo "a camera" con dimensioni massime di 3,5 × 1,5 m e un'altezza media di 1,6 m. Due ulteriori piccole tombe a cista sono state rinvenute in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...