L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] le tombe maschili contenevano pugnali, punte di lancia e lame d'ascia di forme diverse. Al periodo I (dalla superficie a un massimo di 4 m di profondità) sono associati i resti di un'imponente costruzione eretta in due tempi e distrutta con violenza ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] partire dal Bronzo Recente (1550 a.C. ca.). La fase di massima fioritura di Sarepta si situa comunque fra il IX e la metà del e territorio nel mondo fenicio d'occidente
di Massimo Botto
Alcuni dati recentemente acquisiti dall'indagine ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] di una completa revisione dello svolgimento della pittura tarquiniese nel VI e V sec. a.C., ossia nel periodo della sua massima fioritura.
A parte l’isolata testimonianza del Tumulo Avvolta, è ormai accertato che nel VII e nella prima metà del VI ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] un sistema di pori. L'acqua contribuisce anche al degrado chimico dei materiali, dato che, a temperatura ambiente, la massima parte delle reazioni chimiche richiede la sua presenza. L'acqua allo stato liquido può entrare in contatto con le superfici ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] nucleo di tipo Gobi" o "del nucleo a cuneo"), che consentiva la fabbricazione in serie di lame (una sessantina ca.) lunghe al massimo 5 cm; già intorno a 16.000 anni B.P. essa sarebbe attestata anche in Afghanistan (sito di Aq Kupruk II) per divenire ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras)
L. Guerrini
Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, [...] riferisce Apollodoro).
Conosciamo una sola statua del filosofo. Si tratta della statua di personaggio seduto, giunta a noi purtroppo acefala, appartenente al complesso dell'emiciclo tolemaico di Memfi. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] crisi che ha investito l'archeologia libanese negli ultimi decenni, a causa del conflitto arabo-israeliano che ha destabilizzato fortemente gran parte del settore costiero vicino- orientale. Per questo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] nei confronti delle culture cananaiche di II millennio a.C. dell'area siro-palestinese sono particolarmente evidenti nella scelta e nella tipologia delle aree sacre. In Fenicia, infatti, il culto si ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] sigilli a stampo di pietra, dei vasi e delle lampade portatili di alabastro, di utensili e oggetti ornamentali di rame conobbe il massimo sviluppo, ma agli inizi del II millennio a.C. il centro fu investito da una grave crisi e in breve completamente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] km, esse potevano controllare territori di 100.000-150.000 km². L'architettura monumentale, in questo periodo, raggiunge livelli massimi di complessità e visibilità. Nelle città principali, ma anche in centri minori, come Chanhu Daro nel Sind, si ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...