mobilitare [dal lat. mobilitare "rendere mobile"] (io mobìlito, ecc.). - ■ v. tr. 1. (milit.) [mettere le forze armate in assetto di guerra: m. l'esercito] ≈ chiamare alle armi. ↔ disarmare, (non com.) [...] sim.] investire. b. [stimolare l'opinione pubblica, le coscienze e sim., al fine di ottenere il massimo sfruttamento di risorse: m. i ceti benestanti] ≈ richiamare, smuovere, sollecitare. ↓ sensibilizzare. ■ mobilitarsi v. rifl. [prendere attivamente ...
Leggi Tutto
mobilitazione /mobilita'tsjone/ s. f. [der. di mobilitare]. - 1. (milit.) [inquadramento in un assetto militare in vista di esigenze belliche: m. generale] ≈ chiamata alle armi. ↔ smobilitazione. 2. (estens.) [...] ] ≈ impiego, [di risparmi e sim.] investimento. b. [stimolazione dell'opinione pubblica, delle coscienze e sim., tesa al massimo sfruttamento di risorse e possibilità, con la prep. di: m. delle classi medie] ≈ appello (a), invito (a), sollecitazione ...
Leggi Tutto
qui avv. [lat. eccu(m) hic "ecco qui"] (radd. sint.). - 1. [nel luogo vicino a chi parla: q. non c'è nessuno; eccoci q.!] ≈ qua, (lett.) quivi. ↔ (lett.) ivi, là, lì. 2. [con valore locativo più o meno [...] presente: q. ci vuole una buona lezione] ≈ adesso, a questo punto, ora, qua. ▼ Perifr. prep: di qui a [per indicare un termine massimo] ≈ di qua a, entro, fra, in, in capo a, nel giro di, nello spazio di, non oltre, (fam.) tempo (t. due giorni ...
Leggi Tutto
gorgo /'gorgo/ s. m. [lat. gurgus, per il class. gurges -gĭtis] (pl. -ghi). - 1. a. [punto in cui l'acqua di un fiume, d'un torrente e sim. forma dei piccoli pozzi inghiottendo quanto si trova lì presso] [...] , vortice. b. (fig.) [coinvolgimento che travolge: essere preso nei g. della passione] ≈ girandola, spirale, turbine, turbillon, vortice. 2. (estens.) [punto massimo di profondità, anche fig.: gettarsi nel g. della dissolutezza] ≈ abisso, fondo. ...
Leggi Tutto
apice /'apitʃe/ s. m. [dal lat. apex apĭcis "punta"] (con la prep. di). - 1. [la parte più alta di qualcosa: a. di un monte] ≈ cima, culmine, punta, sommità, vertice, vetta. ↔ base, falda, fine, fondo, [...] grado più intenso di qualcosa, anche assol.: raggiungere l'a. della carriera; essere all'a.] ≈ acme, apogeo, colmo, culmine, massimo, picco, sommo, top, vertice, [con uso assol., in alcune espressioni] auge (essere, rimanere in a.). ↔ fondo, minimo. ...
Leggi Tutto
grado¹ s. m. [lat. grădus -us "passo, scalino"]. - 1. (ant., archit.) [elemento costitutivo della scala] ≈ [→ GRADINO (1)]. 2. (fig.) [in una serie, ciascuno degli stati intermedi che conducono da uno [...] , gradualmente, lentamente; a grado a grado, di grado in grado ≈ adagio, lentamente, poco a poco; al (o in) massimo (o sommo) grado ≈ moltissimo, sommamente. 3. (estens.) [stato e ruolo occupati in una graduatoria, gerarchia e sim.: crescere ...
Leggi Tutto
sovrano [der. di sovra, sul modello del fr. ant. soverain]. - ■ agg. 1. [che primeggia per valore, che è superiore a ogni altro: una mente, un'intelligenza s.] ≈ eccellente, eccelso, eminente, massimo, [...] sommo, superiore, supremo. ↑ sublime. ↔ mediocre, misero, modesto. ↑ inferiore, infimo. 2. [sempre anteposto al sost., che riguarda la totalità: mostra una s. indifferenza per tutto quanto non lo riguardi] ...
Leggi Tutto
eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] per eccesso [per mezzo di un valore più alto del giusto: approssimazione per e.] ↔ per difetto. 2. a. [assol., massimo grado: spingere una cosa all'e.] ≈ estremo. ▲ Locuz. prep.: all'eccesso ≈ e ↔ [→ ECCESSIVAMENTE]. b. [spec. al plur., comportamento ...
Leggi Tutto
essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] uguale: l'arte è la sua vita] ≈ costituire, rappresentare. b. [avere il significato di: un bel voto sarebbe il massimo; per me è già molto; piccolo è bello] ≈ equivalere, rappresentare, significare. c. [risultare, per importanza e valore, con la ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
ascoltare. Finestra di approfondimento
Percepire con l’udito - A. è talora intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinon. di grado più intenso («prestare attenzione a ciò [...] di ascolto, successivamente specializzatosi anche nell’ambito di alcuni mezzi di comunicazione di massa: programmi radiofonici di massimo ascolto; fasce d’ascolto. I sost. senso, sentimento, sentore, ecc. rimandano ovviamente agli altri sign. di ...
Leggi Tutto
màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...