CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] grasso, la ricca borghesia mercantile reale detentrice del potere in Firenze dopo la promulgazione degli Ordinamenti di giustizia antimagnatizi del 1293.
Come molti altri membri della famiglia, il C. si ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] partecipando alle grandi lotte politiche e sindacali dei comunisti torinesi. Molto attivo nel movimento di opposizione al fascismo che - dopo le leggi eccezionali del novembre 1926 - andava riorganizzandosi ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] fonti locali ignorano la sua produzione artistica sebbene con dati assai scarni lo indichino, nel 1803, soltanto quale "maestro dei principianti" presso l'accademia del disegno di Napoli (Borzelli, 1901) ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] prerogative del capitolo e della diocesi di Lucca. Morto Rodolfo il 1° dic. 1118, fu eletto suo successore e ricevette per ordine di Gelasio II la consacrazione episcopale dai vescovi di Arezzo, Pistoia ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] eletto cardinale da Paolo V nel 1611, e dalla tradizione famigliare. Canonico della basilica di S. Pietro nel 1613, il 18 dic. 1614 il F. fu nominato referendario nelle due Segnature e fu eletto arcivescovo ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] capitano visconteo.
Risulta infatti che nel 1385 veniva fatto prigioniero, nel viaggio di ritorno dalla Spagna dove era andato a comperare mule per conto di Bernabò Visconti (il quale, in una lettera indirizzata ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] e in seguito, divenuto sacerdote, percorse il cursushonorum fino a diventare nel 1153 arcivescovo della città, succedendo al filonormanno Guglielmo di Capua. Nel duomo di Salerno si conserva ancora il ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] spinsero l'autore ad aggiungervi, prima di consegnarlo definitivamente alla stampa, una breve Addizione in cui, auspicando la massima unità del fronte patriottico, esprimeva, sulla situazione creatasi in Italia, un giudizio che era anche un invito a ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] garzonato con l'intagliatore G. Fanoli stipulato a Venezia il 17 nov. 1708 (De Grassi, G. M., appunti per una lettura critica, p. 126), che attesta l'indipendenza dal magistero di A. Brustolon più volte ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] Killesmont, rissoso e turbolento, spesso perseguito dalla giustizia per aggressioni e debiti, dopo una furibonda lite con il primogenito James, che gli aveva sottratto l'amante e lo aveva inoltre assalito ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...