MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] 1418, poco dopo l’elezione di papa Martino V; Lello morì nel 1420 e fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso, dove i Massimo possedevano la cappella di S. Maria Annunziata.
Il M. sposò in prime nozze Francesca di Mancino de Lutiis, morta nel 1447, con la ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] 81-83, 85, fig. 5, 92 note 18-19, 25, 34); S. Schütze, Teoria e pratica del disegno napoletano e l’arte del Cavalier Massimo, in Le dessin napolitain, cit., pp. 81-90; N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a M. S., Napoli 2010, pp ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] il musicista aveva tenuto nel 1984 un concerto poi confluito in un album discografico – è stato istituito il premio Massimo Urbani, promosso dal produttore maceratese Paolo Piangiarelli, che con la sua etichetta Philology molto ha fatto per il ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] di M. M. nei commenti della stampa italiana, in Nuova Rivista musicale italiana, XXIII (1989), 1-2, pp. 1-31; I. Calvino, Il mio amico Massimo, in M. Mila, Scritti di montagna, cit., pp. XIX-XXII; R. Costa - A. Trudu, La lingua di M. M. e F. D’Amico ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] venne eseguita, nell’aprile del 1976, da una équipe di cardiologi del Methodist Hospital di Houston. Al ritorno in Italia, Massimo entrò in una nuova compagnia teatrale che gli amici di sempre – Lello Arena, Enzo Decaro, Pino Calabrese e Umberto ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] ai fantasy diretti da Mario Bava negli anni Sessanta).
Nei primi anni Venti, insieme ai conterranei Arata e Gallea, Massimo Terzano si affermò come una delle grandi firme della fotografia dell’industria del cinema muto. Ebbe la fortuna di legare ...
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RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] in ingegneria elettrotecnica presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 1955 sposò Eliana d’Agata, con la quale ebbe quattro figli: Paolo, Claudia, Stefano e Fabio. Dopo un breve periodo come assistente ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] battesimo seguito dall'indicazione del luogo d'origine, ma anche in questo caso è impossibile avanzare qualche perplessità, perché un solo Massimo di Pavia stampò a Venezia sul finire del sec. XV, il Butrici.
Più motivata è l'incertezza circa l'epoca ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] Anarchici di Mussolini. Dalla sinistra al fascismo, tra rivoluzione e revisionismo, Montespertoli 2001, ad ind.; M. Antonioli, Rocca Massimo, in Dizionario biografico degli anarchici italiani, II, Pisa 2004, pp. 438-440; M. Canali, Le spie del regime ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] nel 1913; Paolo, nel 1919; Luigi, nel 1924).
Compì il ciclo dell’istruzione in istituti privati retti da religiosi (il ginnasio-liceo al Collegio Nazareno). Superati brillantemente gli esami di Stato, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...