Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello (sec. 8°-9°), Teofane ilConfessore e, nel 9° sec., Giorgio Monaco o Amartolo.
Il sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sorti della lira e il 2 luglio il cambio con il dollaro saliva a 29,88 (mentre ilmassimo toccato nella crisi precedente quella di Edoardo ilConfessore e quella di Enrico III (Londra, Abbazia di Westminster). Nel sec. XIV il gruppo più importante ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] avanzata tedesca verso Oriente, e nei secoli XIII-XIV compie il suo massimo sforzo. In testa, non gl'imperatori, ma i di martello. E nel Lied religioso non il poeta parla in primo luogo, ma ilconfessore e l'animatore. Enorme efficacia poterono avere ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Pedro Roldan nel suo grande altare della Carità porta al massimoil valore pittorico della scultura barocca.
L'architettura procede per la stesso tetro convento ove il severo hidalgo, tormentato dagli scrupoli e dal confessore, ha rinchiuso per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] il 21 ottobre 1578 viene nominato dal Consiglio dei Dieci consultore in iure della Serenissima, massimo una diversificazione netta tra il giudice laico, che valuta gli atti esterni dei cittadini in base alle legge, e ilconfessore, che scruta l’ ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Ludovico Marracci, confessore e consigliere; Sante Fiamma, aiutante di Camera dal 1651; il procuratore generale dei Lavardin, di partire immediatamente con il compito di estendere al massimoil proprio quartiere. Il legato mosse con un seguito armato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il padre provinciale e il padre generale dell'ordine cui il convento appartiene. Non è colpa sua se delle monache rifiutano ilconfessore più Scevoli all'intrepidezza del coraggio, più Fabi Massimi agli eserciti, più Pompei all'armamenti marittimi, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dirsi che appunto i sec. XIV e XV abbiano segnato ilmassimo fiore delle lettere etiopiche. Strano a rilevarsi: fra tante Due grandi dignitarî addetti alla corte del re, sono il Qēs Aṭē, grande cappellano e confessore del re, e l'Aqābē sā'āt, che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo di sei, non il 2 novembre 1420 il reggente dello "Studium curiae" nella persona del domenicano Giovanni Casanova, prelato di fiducia che egli stesso avrebbe designato nel 1423 confessore ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del duca d'Albret, ambitissima dal re (76). Ilmassimo impegno in favore della Serenissima Signoria era pur sempre quello confessionale o ad turpia: lo commetteva chi, come confessore o come penitente, approfittasse di quel sacramento per ...
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