FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] i quali ricordiamo F. Mendelssohn-Bartholdy e Massimod'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX della musica e dei musicisti, Le biografie, II,Torino 1985, p. 746; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985 ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] moderate (Sopra l’editto di Segreteria di Stato del 15 marzo 1847. Lettera ... al celebre marchese Massimod’Azeglio, Macerata 1847). Nominato professore di Archeologia e storia antica alla Sapienza, s’impegnò soprattutto nella vita politica ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 458-460; R. Quazza, Pio IX e Massimod'Azeglio…, Modena 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. Galante ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] in breve tempo anche suoi, furono spesso ospiti a Bellagio nella villa di famiglia, come i pittori Cesare Mussini, Massimod’Azeglio e Giuseppe Molteni.
Dal 1846, entrato in possesso del proprio patrimonio, il giovane comparve all’annuale Esposizione ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] al settimanale La locomotiva, fondato per propagandare e sostenere l’azione di quella stessa Società.
Collaborò nel 1847 con Massimod’Azeglio, con il quale proprio allora nacque una forte e duratura amicizia, nel tentativo sia di sostenere l’azione ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] , 2017). In quel periodo strinse relazioni di conoscenza e amicizia con diversi nobili e dotti piemontesi tra i quali Massimod’Azeglio e la famiglia Cavour.
Gli anni che seguirono il suo rientro a Roma furono scanditi da un incessante avvicendarsi ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , 97, 118, 123, 126, 134; A. Basile, Valore e significato d'un moto: il 1847 nella Calabria reggina, in Arch. stor. per la Calabria Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, MassimoD'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] dei sospetti da vigilare non solo i mazziniani, ma pure liberali moderati molto vicini al re, come Cesare Balbo, Massimod’Azeglio, Cesare Alfieri, gli scienziati partecipanti ai Congressi, i neoguelfi, i manifestanti a favore del nuovo papa Pio IX ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] , anch’essi avversari dell’empirismo scettico e ateo. Per loro tramite, Monti entrò in contatto epistolare anche con Massimod’Azeglio e Luigi Carlo Farini.
La sua tensione professionale, civile e filosofica trovò notevole slancio nel 1846, anno dell ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] nell’accoglienza dell’editto sulla censura della stampa del 15 marzo (Brevi considerazioni sopra una lunga lettera del sig. M. MassimoD’Azeglio, 3 aprile 1847, s.n.t.). Nei mesi successivi la sua attività di pubblicista e di attivista politico nella ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...