Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Government, cit., pp. 192-193.
24 Per un esempio degli ultimi riferimenti alla rinnovata persecuzione dei cristiani da parte di Massimino nel 312, cfr. S. Mitchell, Maximinus and the Christians in AD 312’: a new Latin Inscription, in Journal of Roman ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ottenne per sé i suddetti regni. Infatti era erede di quelli del padre, e di quello dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva posto fine all’impero del menzionato Licinio. Non solo, ma ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] favorevoli in questo periodo47. Questa fase di relativa tranquillità si concluse bruscamente con l’ascesa al trono imperiale di Massimino il Trace, il quale scatenò a Roma una reazione contro gli orientali e colpì, secondo quanto riportano le fonti48 ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] fossero i funzionarî che abusarono del loro potere esercitando la più ignobile oppressione. In Roma il praefectus annonae, Massimino, nativo, come l'imperatore, della Pannonia, infierì nel 369 e 370 contro i membri della migliore nobiltà. Quando ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Laodicea, taluni villaggi della Frigia e alcuni territori tra l’Isauria e la Licaonia, etc.)80. Il decreto di Massimino Daia del 312 riassume la sensibilità pagana delle classi dirigenti dei piccoli centri81. In Asia Minore, come altrove in Oriente ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] nell’evoluzione della situazione strategica e politica dell’Italia durante la crisi del III secolo d.C.
A partire dal principato di Massimino il Trace (235-238 d.C.) e con ritmi incalzanti fino al regno del solo Gallieno (260-268 d.C.), e oltre ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] che il titolo Persicus è acquisito in base alla collegialità, quando Costantino assume per riflesso il titolo di una vittoria persiana di Massimino che procura a Galerio il titolo di Persicus maximus III, fra il 306 e la fine del 31059. A leggere ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] la conversione. Ammettendo che l’Armenia fosse cristiana già nel 306, infatti, si spiegherebbe anche la guerra del 312 di Massimino Daia contro gli armeni, che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] , che si iscrisse nel 1563 alla Accademia di Ginevra. Gli altri fratelli si impegnarono nelle magistrature cittadine: Massimino fu procuratore di Dronero, capitano della milizia e inviato al governatore per sostenere la causa dei riformati (1585 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che polarizzava attorno a sé una somma enorme di interessi spirituali e mondani.
Dopo la guerra tra Licinio (308-323) e Massimino (308-313) e lo scontro definitivo a Ponte Milvio fra Costantino e Massenzio (306-312), al vincitore Costantino (306-337 ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...