Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] dal gusto di influsso ancora tardo-antoniniano dei ritratti di Alessandro Severo a quello, nettamente realistico, dei ritratti di Massimino, Pupieno, Filippo. Nella struttura dei ritratti prevale il senso del volume a cui si adegua anche la nuova ...
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GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatore romano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] d'arte realistica del terzo decennio del terzo secolo ed è visibile l'influsso dell'iconografia dell'imperatore Massimino il Trace. Di attribuzione discussa i ritratti a Londra (British Museum), a Roma (Musei Capitolini), a Copenaghen (Gliptoteca ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] la persistenza della corrente artistica in vigore al tempo degli ultimi Severi accanto a quella reagente dell'impero di Massimino Trace, dall'altro due ritratti di origine e carattere provinciale sono i precursori di un gusto nuovo espresso da ...
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AMASTRIS (῎Αμαστρις, più tardi ᾿Αμάστριον)
L. Rocchetti
Città della Paflagonia fondata verso il 300 a. C. da Amastris, nipote di Dario III Codomanno. Importante centro del regno pontico di Mitridate, [...] con sul capo la corona turrita. Figurazioni della città troviamo in monete di Marco Aurelio, Caracalla, Lucio Vero, Massimino. Il materiale archeologico proveniente da A. è conservato nel Museo Archeologico di Istanbul.
Bibl: G. Hirschfeld, in Pauly ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Marc., xxxix, 61), nel 169 d. C. Nel 193 d. C. accolse Settimio Severo (Herod., ii, 11) e si oppose invece, fedele al Senato, a Massimino il Trace nel 238 d. C., superando 5 anni d'assedio; l'episodio è noto come bellum Aquileiense (Herod., vii, 2, 3 ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] Zosimo (Hist., 11, 12, 15; anche Aur. Vict., Lib. de Caes., 40) non poche furono spedite in Oriente, tra le quali una a Massimino Daza (Lact., 43, 3), un'altra, con globo d'oro nella mano, fu vista ancora nel 363 da Ammiano Marcellino (xxv, 10, 2), e ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...]
Delle opere scultoree è interessante un busto in porfido proveniente da Athribis e interpretato erroneamente da alcuno come Massimino Daza o Massimiano. L'imperatore è raffigurato clamidato, con un'espressione cupa, che le rughe del volto, tracciate ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] numero unico, edito in occasione del 45° Congresso della Società Filologica Friulana, Udine 1968, 1); L. Bertacchi, Una singolare moneta di Massimino Trace, in Ann. dell'Istituto Ital. di Numismatica, vol. 5-6 (1958-59), Napoli 1960, pp. 61-62; G. B ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] nelle province sotto il suo diretto governo, meno regolarmente appare sui pezzi delle zecche orientali appartenenti a Diocleziano e poi a Massimino Daza; dopo il 305 vennero in suo possesso anche le zecche di Nicomedia e di Cizico. Non la si trova ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] , Zum römischen Porträt für konstantinischer Zeit, in Symbol. Osl., Suppl. iv (Serta Rudbergiana), 1931, p. 40, n. 3; Studien, p. 105, nota 1; Massimino Trace di Berlino: H. P. L'Orange, Studien, p. 32, n. 10, figg. 76, 78, p. 104, Kat. n. 32. Testa ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...