Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] . Nel 305, in seguito all'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, G. e Costanzo divennero augusti, mentre Severo e Massimino erano nominati cesari. Alla morte di Costanzo (306) G. nominò augusto Severo, e cesare Costantino, che dalle truppe era ...
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GRASSE (A. T., 35-36)
Louis GILLET
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Cittadina della Francia, sottoprefettura del dipartimento delle Alpi Marittime. È un pittoresco centro, situato sul versante meridionale del Roquevignon, assai frequentato [...] sec. XIII), massiccia costruzione con vòlte a costoloni quadrati, dall'aspetto arcaico e ancora romanico, è con le chiese di S. Massimino e di S. Paolo uno dei pochi monumenti gotici del Mezzogiorno; la cripta e la scalinata si credono del Vauban. La ...
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Città dell'antico Egitto, il cui nome egizio era Gebtô (gbtjw), posta sulla riva destra del Nilo a nord. Circondata da un territorio ricchissimo ebbe in ogni tempo grande importanza economica; era capitale [...] Nel deserto arabico prossimo si trovavano miniere d'oro. In origine nella città erano adorati due falchi; vi divenne poi dio Min di Panopolis, protettore delle carovane (Πᾶν εὔοδος). Distrutta da Diocleziano e Massimino, presto risorse a nuova vita. ...
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PUPIENO (Clodius Maximus Pupienus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Incerte le notizie sulla sua origine e sulla sua carriera. Eletto imperatore insieme con Balbino nel 238 d. C., dopo la morte dei [...] il soprannome di tristis; di alta statura e di aspetto severo (Hist. Aug., Max. et Balb., 6). Dopo la morte di Massimino gli furono decretate statue con elefanti, carri trionfali, trofei e statue equestri dorate (Hist. Aug., Maximini duo, 24, 26; Max ...
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LISTRA (Λύστρα, τὰ Λύστρα; Lystra, Lustra)
Cittadina della Licaonia (Asia Minore), nota soprattutto per l'evangelizzazione fattavi da Paolo e Barnaba; secondo Atti, XIV, 7 segg., dopo che Paolo vi ebbe [...] Atti è anche esplicitamente documentato l'uso del licaonico fra la popolazione. Poco sappiamo della sua storia ulteriore. Sotto Massimino, è detta κώμη "villaggio".
Bibl.: W. Ramsay, Hist. Geogr. of Asia Minor, Londra 1890, pp. 332, 390; Ruge, in ...
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IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] del successore, Lallisto. Dal Cronografo del 354 sappiamo poi che I. e Ponziano, secondo successore di Callisto, deportati da Massimino il Trace in Sardegna nel 235, vennero deposti, il 13 agosto di quell'anno o del successivo, il secondo nel ...
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PIETRO d'Alessandria, santo
Successore di Teona nell'episcopato di Alessandria (verso il 300), fu, con qualche probabilità, direttore di quel Didaskaleion già prima della sua elevazione all'episcopato. [...] occasione alla quale va riconnesso storicamente l'inizio dello scisma meleziano (v. meleziani). Nel novembre 311, P., regnante Massimino Daia, fu arrestato ad Alessandria e decapitato. Gli atti del suo martirio (versioni latina, greca, copta, siriaca ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] l’intero periodo della storia dell’impero romano compreso tra l’ascesa al trono di Commodo (180 d.C.) e la morte di Massimino il Trace (238 d.C.). In apertura si raccontano brevemente gli ultimi giorni di vita di Marco Aurelio e l’espressione delle ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] dal gusto di influsso ancora tardo-antoniniano dei ritratti di Alessandro Severo a quello, nettamente realistico, dei ritratti di Massimino, Pupieno, Filippo. Nella struttura dei ritratti prevale il senso del volume a cui si adegua anche la nuova ...
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GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatore romano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] d'arte realistica del terzo decennio del terzo secolo ed è visibile l'influsso dell'iconografia dell'imperatore Massimino il Trace. Di attribuzione discussa i ritratti a Londra (British Museum), a Roma (Musei Capitolini), a Copenaghen (Gliptoteca ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...