Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] gli ‘accordi’ di Milano, c’è, come detto, la direttiva emanata da Licinio il 13 giugno 313 dopo la vittoria su Massimino per i territori sino ad allora controllati da quest’ultimo, in cui l’editto di Galerio era stato applicato in misura molto ...
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MODESTINO, Erennio (Herennius Modestinus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: chiude l'epoca della giurisprudenza classica. Discepolo di Ulpiano, risiedette qualche tempo in Dalmazia, fu praefectus [...] vigilum fra il 226 e il 244, insegnò diritto al giovane Massimino ucciso nel 238, fu fatto rispondente nel 239. Scrisse dopo la morte di Caracalla. Le sue opere sono elementari manuali per l'insegnamento e per la pratica: tali sono i 12 libri di ...
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Imperatore romano (238 d. C.); legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d'Asia, fu due volte console e praefectus urbi; nel 238 fu uno dei vigintiviri ex senatus consulto rei publicae [...] due Gordiani, nello stesso anno, fu eletto imperatore dal senato insieme con Balbino; partì da Roma per combattere Massimino, quando gli giunse notizia della morte di questo, assassinato dai suoi stessi soldati, mentre assediava Aquileia. La signoria ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] per volere dell'imperatore Massimino Daia. Il suo corpo sarebbe stato seppellito dagli angeli sul monte Sinai, dove l'importante convento fondato da Giustiniano dall'8º sec. fu a lei dedicato. Il culto, diffusosi soprattutto a partire dal sec. 10º, ...
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Archeologo tedesco (Jena 1875 - Bonn 1957), figlio di Berthold; prof. dal 1928 all'univ. di Bonn; studiò soprattutto l'arte del Basso Impero, con lavori sui dittici consolari (1929), sulle sculture in [...] porfido (1932), sulla ritrattistica (1933), sulla numismatica da Massimino a Carino (1940). ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
ΝOVAE (v. S 1970, p. 551)
T. Sarnowski ¿ M. Cicikova
Nelle quattro epigrafi aquileiesi (CIL, V, 7899, 7990; AE, 1979, 256, 257) la città di Ν., col nome Nova Italica, [...] è menzionata come patria di Massimino il Trace.
I risultati dei nuovi scavi bulgaro-polacchi permettono di riconoscere nella pianta della città tardo-antica una certa continuità con la struttura dell'accampamento della prima età imperiale: del campo ...
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Pupieno, Marco Clodio Massimo
(Marcus Clodius Pupienius Maximus) Imperatore romano (238 d.C.). Legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d’Asia, fu due volte console e praefectus [...] nel 238 fu uno dei vigintiviri ex senatus consulto rei publicae curandae, incaricati dal Senato di difendere l’Italia da Massimino; alla morte dei due Gordiani, nello stesso anno, fu eletto imperatore dal Senato insieme con Balbino; partì da Roma per ...
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Imperatore romano nel 238 d. C. Nacque nel 178 da famiglia patrizia. Fu più volte console e governatore di importanti province dell'Impero. Nel 238 fu uno dei venti senatori incaricati dell'amministrazione [...] , quindi, morti i due Gordiani, fu eletto dal Senato imperatore insieme con Pupieno, con pari autorità. Pupieno fu mandato contro Massimino che dai confini del Danubio marciava verso l'Italia; B. restò a Roma al governo degli affari civili. Caduto ...
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Storico, teologo e polemista, nato a Imst nel Tirolo il 16 gennaio 1844, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1905. Entrato fra i domenicani nel 1861 a Graz, fece i suoi studî a Graz, a Roma, e a S. [...] Massimino (Marsiglia). Dopo aver insegnato per 10 anni filosofia e percorso tutta l'Austria con una predicazione dotta e profonda, venne nel 1880 chiamato a Roma per collaborare all'edizione leonina di S. Tommaso, e portò nel lavoro una profonda ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Apollo, ma cominciano in questo momento a usare il tipo soli invicto comiti, coniato anche, più raramente, a nome di Massimino e Licinio (in emissioni londinesi il Sole non a caso è detto comiti aavvgg, o anche comiti avgg nn41: la ‘tutela ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...