VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] con i confessori dell’imperatore Ferdinando II (Wilhelm Lamormaini), diMassimilianodiBaviera (Adam Contzen), di Vittorio Amedeo I di Savoia (Pierre Monod) e di Luigi XIII (Jean Arnoux). L’obiettivo di garantire l’appoggio all’Prdine da parte dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] Palatinato viene invaso e smembrato, Federico V privato dei suoi domini e della sua carica di elettore, che nel 1623 è trasferita a MassimilianodiBaviera, mentre Praga è abbandonata al saccheggio dei soldati; i protestanti boemi e austriaci vengono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] che, per la prima volta, espone un programma politico.
Tra gli elettori tedeschi soltanto Giovanni Giorgio di Sassonia e MassimilianodiBaviera (che mette a disposizione l’armata della Lega Cattolica condotta dal generale fiammingo Jean Tserclaes de ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] da Casale.
Lo svolgimento della Dieta vide il prevalere, sotto la guida del duca MassimilianodiBaviera, degli oppositori della linea politica di apertura verso i protestanti sostenuta dal vescovo Klesl. Senza successo, invece, rimasero gli sforzi ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] , malgrado il sostegno al M. diMassimilianodiBaviera e di altri principi. Una soluzione accettabile dal punto di vista del M. sarebbe stata quella di trasferire il vescovato al duca Alberto Sigismondo diBaviera, che era già coadiutore a Frisinga ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] 4 giugno 1745, quando la situazione generale era diventata grave per l'improvvisa adesione del nuovo duca diBaviera, Massimiliano, all'Austria, a infliggere una decisiva sconfitta agli Austriaci a Hohenfriedberg; poi, tornato in Boemia, a batterli ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] contro la lega dei principi cattolici tedeschi, capitanata da MassimilianodiBaviera; la grave difficoltà però si dissolse, dopo l'invasione della Baviera, per la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino allora si era preoccupato ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] ), ma perse la dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico MassimilianodiBaviera e riconquistati da Carlo Ludovico (trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne ...
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Uomo politico (Sigmaringen 1578 - Braunau 1638). Dopo essere entrato a far parte della Lega cattolica (1609), dal 1614 fu al servizio del duca MassimilianodiBaviera, di cui divenne, dopo qualche anno, [...] del Consiglio segreto. Con la sua politica riuscì a eliminare gli attriti fra il duca e l'imperatore Ferdinando II, ottenendo che fosse trasmessa al duca la dignità di elettore del Palatinato; rafforzò così la posizione dei cattolici in Germania. ...
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Collina della Boemia Centrale, ora compresa nell’agglomerato urbano di Praga.
L’8 novembre 1620 l’esercito della Lega cattolica, guidato da MassimilianodiBaviera, vi sconfisse quello boemo dell’elettore [...] palatino Federico V, al comando di Cristiano di Anhalt.
La battaglia della M. (o di Praga) segnò la fine del regno di Federico V, la rovina della vecchia nobiltà boema e la soppressione dei privilegi della Costituzione boema. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....