Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] coppia e la porta è il suo sesso, così come la stanza centrale è il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e secolo proveniente da Ruvo, ornata di testine d'oro massiccio alternate a grani baccellati in argento, non può essere considerata ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] pubblico della t. andava crescendo, assicurandole già un ruolo centrale fra i mezzi di comunicazione, il cinema ‒ benché il 1951-1957, a Cheyenne, 1955-1963), con il conseguente massiccio trasferimento del western seriale in t., sino a una prima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , un ruolo decisivo hanno certamente avuto la veloce e massiccia diffusione delle tecniche mediche disponibili e già collaudate, e facendo ricorso a un insieme di fattori.
Un ruolo centrale va attribuito al risanamento e al prosciugamento dei terreni ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] si travaglia lo sforzo spirituale, che deve formare sempre il punto centrale della considerazione; ma tutte prive d'importanza prese per sé, marcia trionfale del calcolatore nel trattamento di serie massicce di dati di ogni genere. Parallelamente era ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] disegnò due gruppi di quattro stanze su ciascun lato di una sala centrale a cui si accedeva attraverso un portico. Ciascuna delle stanze e il iniziate molto tempo prima.
Inizi e contesto
Il massiccio aumento della quantità, della varietà e della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] fini del pascolo e della transumanza (Monti Trebulani, massiccio del Matese, ecc.). Se il caso di Thurii impianto viario regolare il cui fulcro è costituito da una plateia centrale larga 12 m, intersecata a distanze regolari da stenopoi di larghezza ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] si accorge sempre più che una tecnica, applicata in modo massiccio, comporta conseguenze in un numero immenso di campi e non decisionali, vale a dire che, dietro la decisione apparentemente centrale e globale dell'uomo politico, si celano decine di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] parte dell'Africa divennero il serbatoio di una massiccia migrazione coatta di manodopera. Nel Nuovo Mondo sorse costa occidentale dell'Africa e le isole dell'Atlantico centrale, erano strettamente collegati ad attività marinare generali, fossero ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che il moderno uso del termine violenza non cancella la centralità di un'immagine più tradizionale e però anche più intensivamente non hanno avuto bisogno di ricorrere a un uso massiccio della violenza; è stata sufficiente la minaccia della stessa ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] razionalizzarli ma di creare le condizioni per «un trasferimento massiccio di potere alle organizzazioni sindacali»93.
A dire la obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge. È condizione per la ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...