BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] da Nera di Bindo, della famiglia, anch'essa nobile, degli Avveduti di Massa Marittima (su di lei e sul suo matrimonio con Tollo, cfr. E di prediche che lo portano dalla Liguria, in Piemonte, in Lombardia: fu, tra l'altro a Mantova nel maggio 1418 per ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di studi per promuovere la cultura religiosa nella regione lombarda.
La partecipazione alla vita politica non lo distolse dalla modello di ricerca nell'inevitabile livellamento dell'università di massa, e ne avviò la sperimentazione con l'istituzione ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] riutilizzo di un complesso romanico. La precocità della fabbrica lombarda, i cui lavori furono ordinati nel 1254 da Lanfranco (per es. Colle Val d'Elsa, fondazione del 1305; Massa Marittima, 1348), nell'adozione dell'impianto basilicale (per es. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX respingeva l'accusa di aver favorito la ricostituzione della Lega lombarda e di aver consentito che in Tuscia o nel Veronese si La Regula e la canalizzazione di un'adesione di massa, inopinata per lo stesso Francesco, il convincimento che la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] papi su nove provenivano dai territori dell’ex Lombardo-Veneto. Un dato molto significativo che può confermare , ma la Dc.
Lo scontro tra i due maggiori partiti di massa riguardava infatti anche l’economia e la finanza. Entrambi i partiti erano ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di Firenze, Arezzo, Colle Val d’Elsa, Pistoia, Fiesole, Massa Marittima, datata da Roma 25 novembre 1853, è pubblicata in G protestarono anche i vescovi del Piemonte, Savoia, Liguria e Lombardia e della Sardegna (cfr. L’episcopato e la rivoluzione ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] lunga e difficile, avviata, per volontà dei tre partiti di massa, tra la metà di settembre e la fine di novembre autore indica in 200 il numero delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno cit., p. 32. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] padre di Giovanni [† 1501], di Bartolomeo, vescovo di Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Krautheimer and L. Boyle, Victoria, B.C. 1991, pp. 65-73; G. Lombardi, "Son qui più libri che 'n tucto passato". Aspetti del libro a corte nella ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] per provare a rilanciare la questione romana, il pacifismo delle masse cattoliche: fra il 1914 e il 1915 tutto ciò offrì luce a Milano, nel novembre 1947, nella sede dell’Associazione lombarda pro-divorzio74.
Il voto sull’art. 7 sancì la bruciante ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] prassi della predicazione itinerante coronata da un grande successo di massa; e fra quei predicatori si sarebbe distinto Roberto Caracciolo da , ad esempio, al grande modello borromaico in Lombardia. Le diocesi meridionali erano poco desiderate per la ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...