CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] critica altre fra quelle generalmente confuse nella massa degli anonimi leonardeschi o che rappresentano Morti in Milano dal 1452 al 1552(spogli dal necrol. milanese), in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 260;M. Reymond, C. da S., in Gazette des ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di studi per promuovere la cultura religiosa nella regione lombarda.
La partecipazione alla vita politica non lo distolse dalla modello di ricerca nell'inevitabile livellamento dell'università di massa, e ne avviò la sperimentazione con l'istituzione ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] , di origine valtellinese e appartenente alla borghesia lombarda di stampo illuminista, aveva ereditato il Cotonificio anticipo su tutti diffuse a livello della comunicazione di massa concetti come la irriproducibilità e la fragilità del suolo ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] , a Milano, la scomposizione asimmetrica della massa attraverso ballatoi aggettanti, come nell’edificio per di Arenzano, ibid., 1959, n. 234, pp. 4-11; R. Pedio, Linea Lombarda: opere di V. M., in L’architettura, cronache e storia, 1960, n. 57 ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] ruolo attivo nel fare entrare in Milano la massa armata che si sarebbe resa responsabile dell’eccidio Giulini, Una voce dall’esilio (dal carteggio inedito di L. P. L.), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, VI-VII (1921-1922), 1, pp. 5-20; R.U. ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] partito "conservatore nazionale", la cui base di massa e la cui funzione dirigente sarebbero state costituite sue maggiori fatiche storico-erudite. Nel 1931, sull'Archivio storico lombardo usciva il saggio su Giuseppe Gorani e la guerra dei sette ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] entrare in contatto con gli ambienti colti del capoluogo lombardo.
La sua disposizione alla poesia si manifestò il 1919.
Altre opere: Aldo e Clarenza (poesia musicata da N. Massa), Milano 1878; Il violino del diavolo, Bologna 1878; Il convento ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] 1920 alla IV esposizione nazionale della Federazione artistica lombarda.
Nel 1923 Romanelli partecipò al concorso per il -370; P. Torriano, R. R., Milano 1932 (con altra bibliografia); A. Del Massa, R. R., in Eclettica, a. VI, 1933, pp. 14-19; V. ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] principio sommo" dell'arte militare: la massa come fattore decisivo della vittoria (ossia nel '48 milanese: G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il I battaglione dei bersaglieri lombardi 1848-49, Milano 1914, pp. 34, 37, 50, 123, 148, 250 ss., ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] predicatore o di profeta, staccato nettamente dalla massa contadina; anche il linguaggio, conseguentemente, diventava ricondotta all'interno di una oramai ben definita "linea lombarda", nutrita di concretezza tematica e di partecipazione etico- ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...