Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di Oswald Spengler.
Civiltà dimassa e crisi della civiltà
Nei Gedanken di Thomas di impulsi aggressivo-distruttivi che si affiancano, e si contrappongono, a quelli sessuali. Su questa base egli perviene a definire la cultura/civiltà come "la somma ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] essere considerata come sommadi parti separate senza cadere in un serio problema di efficienza per quanto of "life". In The maximum entropy formalism, a c. di Levine R., Tribus M., Cambridge, Mass., MIT Press, pp. 477-498.
CIRIACY-W ANTRUP, S ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] fine del XIX secolo, nascono e si sviluppano le comunicazioni dimassa, alla stampa si affiancano via via cinema, radio, televisione. spesso effettuando una 'media sintetica' piuttosto che sommandole. Dall'altro lato, l'approccio cognitivista allo ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] documenti che massimamente avrebbero interessato gli storici, la massa dei processi, non è sopravvissuta32. I pochissimi di regola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento di una somma per la celebrazione di messe di ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] . Per quanto riguarda la quota del debito pubblico (cioè della somma dei deficit dei vari periodi) sul PIL, il discorso è di trattamento di fine rapporto. Si pone inoltre il problema di una sostituzione dei contributi che gravano sulla massa ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] dal quadrato della velocità); la forza viva di diversi corpi è perciò la somma delle forze vive dei singoli. Secondo Leibniz in sostanza la forza d'inerzia come il prodotto cambiato di segno della massa per l'accelerazione. La legge del moto F=ma è ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] in modo indolore. La sperimentazione animale è ammessa se la somma delle conseguenze è complessivamente positiva, cioè se il piacere o animali, ma di pervenire all'abolizione della disumana pratica dell'allevamento dimassa seguita nell'industria ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] raccoglie nelle mani dei banchieri e mercanti, che dispongono disomme immense delle quali i re hanno bisogno per le di ciascuna impresa si spinge fino al punto di consentirle di finanziarsi con il diretto ricorso al risparmio dimassa: ‟Al fine di ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] = MCit ∙ βi,
la somma dei cui valori attesi (legati alle probabilità πi(t + k) di sopravvivenza di i fino al tempo t + and labor market transitions, in Understanding unemployment, di L.H. Summers, Cambridge, Mass., 1990, pp. 187-226.
Clark, R ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] si comportano in modi parzialmente diversi. Per es., i nomi dimassa tendono a non avere un plurale. Numerose partizioni sono state quindi, al modellamento esercitato dalla mente si somma quello svolto dalle pressioni e dai controlli collettivi ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...