La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] specialmente una somma confusione d’idee e di cose, ibridismo dannosissimo di profano e di sacro, di secolaresco e di religioso, per di Pio XII. Si puntò, piuttosto, sulla modernizzazione – nelle forme dell’apostolato ‘dimassa’ – di morfologie ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , dopo due decenni di violenze, gli artigiani ottengono che il comune diventi "la somma dei mestieri" della di quadri militari. Non si tratta quindi di grande industria. E gli operai dell'edilizia, numerosi fra i comunardi, hanno fornito la massadi ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] 'Organizzazione per la liberazione della Palestina Hamas somma dunque una visione musulmana della posta in della popolazione araba della Palestina fu trasformata dal conflitto in una massadi profughi: su quasi 900.000 arabi che nel 1947 risiedevano ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato a zeli ortodossi e. soprattutto, perché ben lungi dal restano ottuse comparse d'un dramma di cui ignorano la dinamica, massadi manovra inferocita d'una terribile lotta ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a caso questi guardano con favore a Venezia divenendo massadi manovra, tutt'altro, però, che docile e controllabile a lui o ai suoi nemici l'allontanamento da Udine: "è somma necessitade - scrive Savorgnan - che la Serenità Vostra o lievi la persona ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che potessero intendersi con la massadi armati prevedibilmente calamitati dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di versargli la dote della moglie, che ammontando a 20.000 ducati gli avrebbe permesso di completare la somma , Congiura di G. C., a cura di L. Scarabelli, in C. Porzio, Opere, Torino 1852, pp. 263-276; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di disporre di grandi somme. Incaricato dall'imperatore di sondare la possibilità di ottenere un prestito di cura di V. Alizeri, Genova 1838, p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese diMassa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Medici. Pagando una imprecisata ma assai cospicua somma, Alberico ottenne dal papa Leone X la dispensa necessaria al matrimonio tra cognati; inoltre nominò la M. sua erede nel Marchesato diMassa, specificando che le sarebbero succeduti i primogeniti ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massadi... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 e la primavera 'attendere i ritardati pagamenti e risarcimenti disomme anticipate da parte dei commissari imperiali, ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...