ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] poderoso esercito il territorio modenese ed investirono Finale e Massa Finalese, le piazzeforti in cui Guido e Manfredo 24 ottobre, Luchino Visconti, a parziale pagamento della somma convenuta per l'acquisto di Parma, trasferì a Niccolò (II) e ad ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1538 tra Lucca ed il principato diMassa rivelavano non soltanto l'ostilità di C. I verso la piccola repubblica confinante, ma anche la sua volontà di porsi come garante della concordia tra gli alleati minori di Carlo V e tutore della pace nell ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] consiste nell'aspettare la rivoluzione da una somma meccanica di condizioni oggettive. Questo attendismo opportunistico conduce degli individui senza legami con le masse popolari, le loro esigenze di libertà intellettuale, le loro affermazioni della ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] quei tragici giorni, i preti compirono una funzione di paternage dimassa verso i soldati.
Scelte e motivazioni
A partire o alle forze naziste, si può concludere che la somma complessiva di chi comunque fece una scelta fu molto superiore rispetto a ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] quanto mai adatto: l’esercito è l’unica organizzazione dimassa esistente.
In quelle condizioni e in quel momento l’esercito le spese militari effettive tra 1867 (quando l’esercito spende la somma più bassa dall’Unità) e 1871 (anno nel quale toccano ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e dei loro seguaci, in contrapposizione alla massa dei rustici, all'imbelle vulgus disarmato e sottomesso dote poteva anche essere monastica: in questo secondo caso si trattava di una somma data a un monastero come tassa d'entrata della novizia; e ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Americani dentro e i Tedeschi sotto".
È evidente che la somma algebrica di tali percezioni reciproche non poteva che ridurre drasticamente la possibilità di conflitti etnici, religiosi o di qualsiasi altro tipo entro i rispettivi campi. In Occidente ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] pontefice di assegnare Milano a Margherita d'Austria, sposa di Ottavio Farnese, in cambio d'una forte sommadi denaro occupando Pontremoli e la Val di Taro. Infine affrontò con decisione la questione del marchesato diMassa e Carrara, preteso da ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] difesa statunitense è quasi equivalente alla sommadi quelli dei quindici paesi che spendono di più in campo militare.
Tra i aveva concentrato massedi forze a contatto col nemico. La battaglia di profondità si è così fusa con quella di contatto. Le ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] scoppiati all'epoca in cui era pretore della città e della Massa Trabaria.
Il 26 settembre il C., Gherardo Buondelmonti e Vanni rimaneva da avere della somma prevista dal trattato. Gli oratori si rifiutavano di acconsentire alle pretese del sovrano ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...