Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] a un evento futuro, concordano una sommadi denaro che passerà di mano a seconda del risultato dell'evento diversa, hanno un'importanza relativa nel contesto della cultura dimassa. Le persone coinvolte sono giocatori, non spettatori, scommettitori ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] nel quale l'ente anzidetto è la massa puntiforme unitaria e c'è diversità di segno tra p. ed energia p., e che i p. di Lienard-Wiechert sono integrali sulla densità di carica e risultano dalla sommadi elementi infinitesimi di tale densità presi non ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] delle varie forme di comunicazione dimassa fino ai più recenti sviluppi telematici ecc. In conseguenza di ciò non più realistica prevede il raggiungimento di un massimo non superabile, che è definito dalla somma delle risorse dell'ambiente, la ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] per un punto materiale P dimassa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π presa, convenz., altra di π. La definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un sistema discreto il m. statico è la somma ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] da Newton, secondo cui, applicando una forza F a un corpo dimassa m, si imprime al corpo stesso un'accelerazione a: F=ma. x, y, w e z.
Dati due numeri, a e b, la loro somma si indicherà con a+b, la loro differenza con a−b, il loro prodotto, ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] una distribuzione verticale, (dp)z=-ρg dz, con ρ massa volumica (densità), g accelerazione di gravità e dz variazione elementare della quota z: v. idrostatica. In condizioni di moto, la p. è la somma della p. idrostatica e della p. idrodinamica, la ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] della somma dei pesi statistici di tutte le configurazioni, cioè della sommadi partizione, ha il significato fisico di prodotto dimassa m abbia una componente della velocità fra v e v+dv è proporzionale a exp[-(mv2/2kBT)]dv e la costante di ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] della nebula, con lo stesso verso di rotazione di essa, finendo con il concentrarsi in un'unica massa gassosa per dare origine al primo di Laplace. La trasformazione inversa di L. consente di esprimere funzioni F(t) del tempo come sommedi ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] F.: (a) [FML] grandezza adimensionata che si considera in questioni di trasporto dimassa, pari a DT/l2, con D coefficiente di diffusione dimassa, t tempo e l lunghezza caratteristica del sistema considerato; (b) [TRM] grandezza adimensionale che si ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] (Clausius-Maxwell) lega c. libero medio, densità ρ=nm (con m massa delle particelle), velocità media v e viscosità η in un gas rarefatto: l'espressione delle ampiezze di probabilità di transizione di un sistema quantistico come somma su tutte le ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...