L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] dell'epoca, come la traiettoria di una massa puntiforme sotto l'effetto della forza di gravità, il moto del pendolo il quale, indipendentemente dall'assioma delle parallele, la somma degli angoli di un triangolo non può superare 180°; l'assioma delle ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] 〈u,z〉 per qualche vettore z in H. Inoltre, sia L la somma diretta di H e H* e denotiamo con P la *-algebra associativa e commutativa libera (elettroni e protoni), le cui dispersioni dimassa possono semplicemente essere troppo piccole per essere ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] La r(t) è una funzione periodica che rappresenta la distanza di una delle due masse grandi dal baricentro e può essere scritta nella forma r(t può decomporsi nella sommadi due sottospazi Eu,Es sui quali l'azione di Dϕ, differenziale di ϕ nel punto ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] E ha dimensione finita, X è un insieme finito di numeri reali, E è la sommadi Hilbert dei sottospazi unidimensionali En, la misura μn ha massa 1 in uno dei punti λn di X e 0 negli altri e la restrizione di H a En è la moltiplicazione per lo scalare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] del moto in coordinate polari (r,φ):
[7] r d2φ+2dr dφ=Q dt 2,
dove M è la somma delle masse del corpo perturbante e di quello perturbato, mentre P e Q sono rispettivamente l'aggiuntiva accelerazione radiale e l'accelerazione trasversale dovute alla ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] è determinato dalla legge di Newton F = ma. In questo caso, F è la somma delle forze che agiscono sul pianeta e che esprimono le attrazioni gravitazionali esercitate dagli altri pianeti, mentre m è la massa del pianeta e a la sua accelerazione ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] numero pari 2m si può scrivere almeno in un modo come sommadi due numeri primi. Nonostante gli studi fatti sull'argomento, e Proceedings of the International congress of mathematicians, Cambridge, Mass., august 30-september 6, 1950, Providence (R. ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] ) le concentrazioni delle specie X e Y, rispettivamente, dalla legge dell'azione dimassa segue
[30] formula
[31] formula.
Poiché μ(t)+ν(t)≡1, il processo di Poisson Na(t), 0≤t〈∞, una rappresentazione in termini disommedi variabili aleatorie ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] massa-lunghezza. Questa relazione rappresenta una legge di scala didi dimensioni maggiori di uno. In questa generalizzazione, invece di considerare la sommadi variabili scalari, si tiene conto della sommadi vettori. Si può considerare il caso di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] appunto a captare, amplificare, trasmettere questi segnali, perché le malattie dimassa, come diceva Rudolf Virchow, costituiscono "grandi segnali di avvertimento, dai quali il vero uomo di Stato può capire che l'evoluzione della sua nazione è stata ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...