Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] la morte di Schulze, dal gruppo parlamentare conservatore. Questa limitava la responsabilità dei soci a una somma massima organizzativo-imprenditoriale. Diventata, in una società dimassa, un fattore essenziale delle subculture socialista, ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] S., Income, saving and the theory of consumer behavior, Cambridge, Mass., 1949 (tr. it.: Reddito, risparmio e teoria del comportamento domanda collettiva. La possibilità infatti disommare curve individuali di domanda è condizionata all'ipotesi che ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] essere considerata come sommadi parti separate senza cadere in un serio problema di efficienza per quanto of "life". In The maximum entropy formalism, a c. di Levine R., Tribus M., Cambridge, Mass., MIT Press, pp. 477-498.
CIRIACY-W ANTRUP, S ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] fine del XIX secolo, nascono e si sviluppano le comunicazioni dimassa, alla stampa si affiancano via via cinema, radio, televisione. spesso effettuando una 'media sintetica' piuttosto che sommandole. Dall'altro lato, l'approccio cognitivista allo ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] . Per quanto riguarda la quota del debito pubblico (cioè della somma dei deficit dei vari periodi) sul PIL, il discorso è di trattamento di fine rapporto. Si pone inoltre il problema di una sostituzione dei contributi che gravano sulla massa ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] l'altro che la somma delle persone rimaste senza lavoro nel corso dell'anno è sempre maggiore del numero di disoccupati calcolabile in nuovamente teatro di una disoccupazione dimassa: gli Employment outlook dell'OECD segnalano milioni di senza ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] la necessità tecnica di infrastrutture e servizi dimassa, come le strade ferrate e le vie di comunicazione in genere, beni e dei servizi, sommandosi ai costi relativi, i quali altro non sono che la somma dei redditi di coloro che hanno partecipato ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] fu un fenomeno fondamentalmente discontinuo, irriducibile a una semplice somma delle sue parti.
5. Il ruolo dell'agricoltura
e l'impatto economico, sociale e demografico delle massedi manodopera salariata che già nella prima metà del Settecento ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] totale del sistema economico. Questa proprietà (additività dei subsistemi di prodotto netto) implica la possibilità disommare tra loro le distinte componenti del valore aggiunto di tali subsistemi, ottenendo espressioni per i salari (W), profitti ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] mondo degli affari, il loro tipo di impiego prevalente cambiò e si orientò verso problemi piuttosto semplici, quali l'ordinamento di dati, ricerche di archivio, ecc., ove c'è necessità di elaborare grandi massedi dati. Un altro linguaggio IBM, il ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...