CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] alla fine del '63 appoggiò la proposta di dimissioni in massa della Sinistra parlamentare; nel '64 fu tra somma cura ogni genere di discordia ed attenerci, in fatto di religione, all'assoluta libertà di coscienza, la quale, rispettando la credenza di ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] a Brescia, da Massa Marittima, il 22 dicembre 1919.
Formazione
Dopo le prime lezioni di pianoforte ricevute in casa con un concordato senza che Benedetti Michelangeli dovesse sborsare alcuna somma. Ma il danno d’immagine era stato fatto e l ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] ammansito da una cospicua sommadi fiorini fattagli pervenire all'interno di fiaschi di malvasia dal conte Ugolino nominò podestà di Orvieto per il secondo semestre del 1299, e subito dopo rettore del distretto pontificio diMassa Trabaria.
Intanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] che lo asseconda, talvolta con critiche e sarcasmi anche verso la somma autorità (5 giugno 1877; 5 gennaio 1878; 15 aprile 1884; 270.
Per il rapporto con Louis Duchesne:
E. Massa, Amicizia e ironia nelle lettere di L. Duchesne a G.B. De Rossi, ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Sercognani a ritirarsi il vescovo aveva sborsato una forte sommadi denaro. In ogni caso l'atteggiamento pressoché rinunciatario se il desiderio di limitare il contenuto progressista delle riforme e di frenare le manifestazioni dimassa per evitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] prospetto si apre con un’esplicita menzione delle convinzioni antropologiche di Gioia: «La somma totale delle azioni umane tende a far cessare un implicita nel consumismo dimassa e auspicarne la realizzazione.
Opere
Le opere di Gioia, seppure con ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] monastero di S. Francesco a Zara per la costruzione di tre cappelle, con ornati, da eseguire in tre anni per una sommadidi studio, Ancona-Osimo… 1988, a cura di S. Graciotti - M. Massa - G. Pirani, Reggio Emilia 1993, pp. 49-55; F. Mariano, G. di ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] condizioni resero inevitabili lo spostamento e il concentramento dimassedi "poveri mendicanti" dalle campagne in città, Modena per obbligare il duca a versare una somma rilevante a favore del Comitato di governo. Del resto v'era il ragionevole ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Il 3 marzo il Radetzky commutò tale condanna "per somma grazia in 16 anni di carcere in ferri". Così, impiccati a Belfiore il massa al plebiscito per l'annessione.Nelle elezioni politiche di dicembre il C. venne però battuto nel primo collegio di ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] essere costruito in quantità tali da prefigurare la produzione dimassa. Durante il conflitto mondiale l'azienda ricevette commesse del F., Rosa Copasso, che offrì per l'iniziativa la sommadi un L. 1.000.000, ma soprattutto Vincenzo Lancia, amico ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...