BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] 10.157 lire 6 soldi 3 denari 7 - con la cospicua sommadi fiorini 1.128 soldi 15. In questo stesso anno si registrò nell'intensità, sino ad assumere le proporzioni di un vero e proprio commercio dimassa. Grazie a mercanti intraprendenti come il B., ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] per permettere una discussione più libera, rifiutò la somma fissata di 1.500 fiorini d'oro, accettando solo quanto diMassa Trabaria, Bartolomeo Cancellieri, il castello di Scalocchio, conteso tra il Comune diMassa Trabaria e quello di Città di ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] Arborea per concedere a questo ultimo la corona di Sardegna; la somma richiesta dalla corte sveva in cambio del parte del collegio arbitrale incaricato di dirimere le controversie tra il Comune ed i marchesi diMassa, Parodi ed altri feudatari minori ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] altri lavori il C. ricavò una sommadi denaro sufficiente a monacare le due sorelle.
Nel 1739 il C. decise di prendere gli ordini sacri e a reputazione che l'artista godeva, al di là dei confini del ducato diMassa e Carrara, verso la fine della ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] -1549), a rifare con "grossa sommadi denari" l'antica dimora di famiglia il cui disegno è tradizionalmente 101 s.; G. C. Martini, Viaggio in Toscana (1725-1745), a c. di O. Trumpy, Massa 1969, pp. 127, 129, 194; T. Trenta, Mem. intorno alla famiglia ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] servizio degli interessi di classe, adottare il "criterio della massa che ha bisogno di organizzarsi" (intervento .I. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del XX secolo, Roma 1970, ad Indicem; D. ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] fiorini da suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione della Pescaia, di Piombino, diMassa e di Montieri, i domenicani di Siena, gli agostiniani di Sestinga, i monasteri di S. Trinità di S. Fiora (per i danni inferti durante ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] a un sussidio della S. Sede, che integrava la somma stanziata dallo stesso E., l'antico convento (che nel di E. Bottini Massa; G. Leopardi, Epistolario, a cura di F. Moroncini, III, Firenze 1934, pp. 158, 172, 212; G. Forlivesi, Necr. di G. M. E. di ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] si incaricò di reperire un quinto del denaro necessario. Dopo aver stabilito la somma necessaria a soddisfare di pagare che affluivano alla fiera (tratte) e la massa degli ordini di riscuotere che da essa defluivano (rimesse). Nella fiera di ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla massa plebea con Coluccio di Opizo Belnati e Benedetto Guidi, riscossero a Firenze una somma da Bettino Minerbetti. L'ampiezza di queste ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...