Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] del Regno d’Italia», il dotto reggiano somma alla propria produzione i rapporti dei collaboratori, che di canoni frutticoli e orticoli del tutto obsoleti, gli standard di una viticoltura che produce alcuni vini di antico prestigio, una massadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] economia nazionale, cit., pp. 180-256). La massadi beni, calcolata come descritto minuziosamente da Ortes, appartiene a sua volta, parla di un «principio falso e insostenibile, secondo il quale la somma delle ricchezze di una nazione è costante e ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a caso questi guardano con favore a Venezia divenendo massadi manovra, tutt'altro, però, che docile e controllabile a lui o ai suoi nemici l'allontanamento da Udine: "è somma necessitade - scrive Savorgnan - che la Serenità Vostra o lievi la persona ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che potessero intendersi con la massadi armati prevedibilmente calamitati dalla galvanizzante presenza di Jachia. Certa - promise - la vittoria se lo si fosse dotato di quanto chiedeva.
Ma inutili le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di versargli la dote della moglie, che ammontando a 20.000 ducati gli avrebbe permesso di completare la somma , Congiura di G. C., a cura di L. Scarabelli, in C. Porzio, Opere, Torino 1852, pp. 263-276; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di disporre di grandi somme. Incaricato dall'imperatore di sondare la possibilità di ottenere un prestito di cura di V. Alizeri, Genova 1838, p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache diMassadi Lunigiana ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese diMassa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Medici. Pagando una imprecisata ma assai cospicua somma, Alberico ottenne dal papa Leone X la dispensa necessaria al matrimonio tra cognati; inoltre nominò la M. sua erede nel Marchesato diMassa, specificando che le sarebbero succeduti i primogeniti ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] a Napoli, in una sontuosa dimora oltre porta Costantinopoli, godendo di «somma riputazione così presso il viceré, come presso i Letterati e i grande Dizionario geografico di Lorenzo Giustiniani, in cui l’enorme massadi insediamenti meridionali (circa ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massadi... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 e la primavera 'attendere i ritardati pagamenti e risarcimenti disomme anticipate da parte dei commissari imperiali, ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] ai proprietari e possidenti di Castellabate invitandoli a "dare una somma per sollevare le famiglie degli dei moti il governo scatenò una feroce repressione, con arresti in massadi patrioti. Il D. sfuggì alla cattura rimanendo a lungo nascosto ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...