Danzatrice e coreografa (Hannover 1886 - Berlino 1973). Studiò con É. Jacques-Dalcroze, formandosi poi artisticamente sotto la guida di R. von Laban (1913-19). Debuttò in un assolo di sua creazione nel [...] della modern dance statunitense. Celebri le sue coreografie per i Carmina Burana di Orff (1955) e per Le sacre du printemps di Stravinskij (1957). Scrisse Deutsche Tanzkunst (1935), Die Sprache des Tanzes (1963), MaryWigman book (post., 1973). ...
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Coreografo e teorico della danza (Presburgo 1879 - Weybridge, Surrey, 1958), rinnovatore, con i suoi discepoli MaryWigman e Kurt Jooss, dell'orchestra tedesca; studiò a Monaco e a Parigi, istituì a Monaco [...] (1910), a Stoccarda (1919), ad Amburgo (1924) centri di danza libera, basata su una precisa analisi e una classificazione razionale dei movimenti dei danzatori; fu successivamente in Inghilterra e in America. ...
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Danzatore e coreografo (Reichenberg, Boemia, 1902 - Gümligen, Berna, 1968). Allievo di MaryWigman, svolse la sua attività sia in compagnie di balletti, sia come solista, creando un personale tipo di danza, [...] ricco di suggestioni tragiche, allegoriche, comiche, grottesche. Fu anche insegnante di danza in Europa e in America ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] una fioritura di scuole "estetiche" sulla danza e studî, specialmente sugli antesignani dello stile tedesco, Rudolph von Laban e MaryWigman, è oggi solo un buon ricordo, sebbene la compagnia dei "Ballets Joos" salita a grandissima fama, attesti l ...
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