Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] che facevano dire a Marx, alla fine della sua vita: se questo è il marxismo, allora io non sono marxista! Combattendo durante la loro giovinezza contro i romantici che credevano nell'autonomia assoluta delle idee, essi hanno messo esattamente l ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] operaio russo, raccolto dagli anni Settanta in grandi unioni regionali e tra i primi a subire una decisa influenza marxista per opera di Plechanov e Lenin. Nel 1898 nacque il Partito operaio socialdemocratico russo (POSDR), che all’interno del ...
Leggi Tutto
PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] Mario Tronti, cui Palma Plini si legò di speciale affezione, fu molto noto in seguito come teorico dell’‘operaismo’ marxista.
Le ristrettezze della prima infanzia, se privarono Palma della possibilità di proseguire gli studi oltre la terza elementare ...
Leggi Tutto
Stato (São Tomé e Príncipe) insulare dell’Africa equatoriale, nel Golfo di Guinea, formato dall’isola di São Tomé, dall’isola di Príncipe e da alcuni isolotti disabitati.
Caratteri geoeconomici
L’isola [...] ed entrò in vigore una Costituzione di tipo presidenziale, che sancì il ruolo dirigente del MLSTP, partito unico di ispirazione marxista. Alla presidenza della Repubblica fu nominato M. Pinto da Costa.
A partire dalla metà degli anni 1980, il ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] (in ogni caso, questo, prevalentemente commerciale): un rapporto, si è valutato, di 4 a 1 (v. Taylor, 1967). La storiografia marxista ha preso atto di queste evidenze (si è alla fine concluso che è stato positivo l'aver portato a riconsiderare "il ...
Leggi Tutto
TOURÉ, Ahmed Sékou
Giampaolo Calchi Novati
Uomo politico guineiano, nato a Faranah fra il 1918 e il 1922, morto a Cleveland (USA) il 26 marzo 1984. Arrivò alla politica attraverso l'attività sindacale. [...] dal sindacalismo francese di matrice comunista, T. faceva professione di socialismo pur ritenendo inapplicabile all'Africa lo schema marxista della lotta di classe. Fu uno degli eroi della lotta anticoloniale e uno dei ''padri'' del panafricanismo ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] condanna definitiva di uno di coloro che avevano dato il maggiore contributo alla fondazione del PCd'I (Rileggendo Gramsci, in Critica marxista. Quaderni, n-3, 1967, pp. 5 s.; Un'isola, pp. 25 s.).
Comunque la sua adesione al partito avveniva in un ...
Leggi Tutto
Conseguita la vittoria col "Movimento 26 luglio", C. assunse tutti i poteri, affrontando con decisione, dopo una cruenta epurazione, i problemi economici e sociali dell'isola. In un primo momento si trovò [...] per l'economia cubana, respinto anzi un tentativo di sbarco compiuto da oppositori provenienti dagli SUA, C. si dichiarò marxista-leninista (10 dicembre 1961) e intensificò i rapporti con l'URSS e la Cina, pronte a fornire aiuti economici ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] nazionale' o della classe operaia e contadina: un postulato, questo, del tutto irrazionale, che smentisce in particolare la pretesa marxista a una fondazione scientifico-razionale del dominio e mette ancora una volta in evidenza la legittimità di una ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] del marxismo, I, La filosofía de la praxis: de L. a Gramsci, Caracas 1986, pp. 17-64; S. Barbera, L. e il positivismo, in Critica marxista, XXV (1987), 4, pp. 65-90; L. d'un siècle à l'autre, a cura di G. Labica - J. Texier, Paris 1988; A. L. nella ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...