CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] titolo Saggiintorno alla concezione materialistica della storia. Questo apprendistato intellettuale e l'amicizia col grande filosofo marxista incisero profondamente sulla formazione del giovane C. e ne determinarono l'adesione al socialismo.
Tornato ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] una normalità in cui l'economia e la vita pubblica si sarebbero liberate dal peso della realizzazione della visione ideologica marxista-leninista. Il comunismo appariva allora una sorta di vicolo cieco; era quindi ovvio dedurne che bisognasse al più ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] , nel 1879 (secondo altre fonti nel 1878) in una famiglia povera. Fatti gli studi in seminario a Tiflis, diventò marxista. Nel 1898 aderì al Partito operaio socialdemocratico russo, quindi nel 1903 alla corrente bolscevica creata da Lenin. Fu più ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] Patto di Varsavia.
Nello stesso periodo numerosi furono i saggi e le opere letterarie pubblicati in samizdat. Lo storico marxista R. Medvedev pubblicò un saggio sullo stalinismo e suo fratello Šalamov pubblicò Kolyma, una raccolta di racconti in cui ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernest
Antonello Biagini
Storico inglese nato ad Alessandria d'Egitto il 9 giugno 1917. Visse a Vienna e Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge [...] rivoluzione puritana-prima rivoluzione borghese (The age of Revolution. Europe 1789-1848, 1962, trad. it. 1963) con la scuola marxista inglese, per la quale il secolo 170 fu un periodo di crisi generale che aprì la strada all'avvento del capitalismo ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] nel 1887 del fratello maggiore, coinvolto in un attentato contro lo zar Alessandro III. Stabilitosi a Pietroburgo nel 1893, dove divenne marxista (Marx, Karl), fu condannato tra il 1897 e il 1900 al confino in Siberia, dove scrisse Lo sviluppo del ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] rivoluzione industriale. La critica di W. al capitalismo si fonda comunque non tanto su premesse di tipo marxista, quanto sull'adesione alle tesi dell'evoluzionismo contemporaneo, applicate al sociale. La maggiore efficienza del sistema produttivo ...
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MORANDI, Rodolfo
Uomo politico, nato a Milano il 30 giugno 1902 e morto ivi il 26 luglio 1955. Perseguitato dal fascismo, nel 1937 fu arrestato e condannato a dieci anni di reclusione. Liberato dopo [...] contribuì notevolmente alla sua organizzazione e all'elaborazione della sua politica, che egli fondava su una rigorosa analisi marxista e sul concetto di unità della classe operaia al di sopra della necessaria distinzione tra socialismo e comunismo. ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . 241-248; L. Szczucki, D. C. e le ricerche ereticali in Polonia, ibid., pp. 249-257; S. Sechi, D. C. e la storiogr. marxista in Italia, in Il Mov. di liberaz. in Italia, XX (1968), pp. 3-39; A. Tenenti, D. C.storico del Cinquecento, in Studi storici ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] esposte in Dialektik ohne Dogma (1964; trad. it. 1965); da allora è stato un punto di riferimento del dissenso marxista. Tra le sue opere più recenti: Morgen. Die Industriegesellschaft am Scheideweg. Kritik und reale Utopie (1980; trad. it. 1982 ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...