La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] . 2) Tutte le lettere di dimissioni dal P.C.I. dettero come motivazioni delle stesse il dissenso ideologico dai principi marxisti e la raggiunta convinzione della rigorosa derivazione della linea politica del P.C.I. dalla sua ideologia, sì che ogni ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] per il movimento operaio non nasceva da alcuna adesione né al programma socialista né tanto meno alla teoria marxista, quanto piuttosto dallo sdegno che suscitava nelle migliori giovani leve intellettuali di quell'agitata fine secolo lo spettacolo ...
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Congo, Repubblica del
Stato dell’Africa centroccidentale (tra il 1970 e il 1991 denominato Repubblica popolare del Congo). Abitato in origine da pigmei e quindi occupato da popolazioni bantu (oggi specialmente [...] esercito. Milizia e sinistra militare operarono un golpe nel 1968, insediando il capitano Marien Ngouabi, un settentrionale, convinto marxista, che sostituì l’MNR col Parti congolais du travail (PCT) e nel 1970 ribattezzò il paese Repubblica popolare ...
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Storico, filosofo della storia, nato il 7 ottobre 1900; professore di storia moderna nell'università di Cambridge dal 1944, vicecancelliere dell'università dal 1959.
Come storico, il B. ha inteso reagire [...] significato dal rapporto con la trascendenza. Se il B. da un lato intende polemizzare con l'impostazione storiografica marxista, dall'altro, attribuendo alla personalità umana un significato metafisico, approda ad una visione della storia orientata ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] l'adozione da parte dei cattolici delle metodologie di critica economica e politica propugnate dai movimenti di ispirazione marxista, e si oppose pubblicamente a ogni ipotesi di "apertura a sinistra" o di rottura dello schieramento cattolico a ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] dal 19° sec., però, andò affermandosi anche una critica a tale concezione, presente in particolare nella visione marxista, per la quale il susseguirsi delle varie epoche derivava dallo sviluppo dialettico di forze produttive e rapporti sociali ...
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VANDERVELDE, Émile
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato a Ixelles-Bruxelles il 25 gennaio 1866. Oriundo da una famiglia della borghesia liberale agiata, fece i suoi studî di diritto all'università [...] contre l'État (1918); Faut-il changer notre programme? (1923). In questi lavori egli si dimostra assai più fondamentalmente marxista della maggior parte dei socialisti belgi.
Bibl.: É. Vandervelde, L'homme et son oeuvre, Bruxelles 1928; E. van den ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] riscatto delle popolazioni.
In Brasile fin dal 1980 è sorto il PT, Partido dos Trabalhadores. Coniuga la sinistra marxista tradizionale, il sindacalismo di base della regione industriale dello Stato di San Paolo, la pedagogia dell'oppresso basata sul ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] grande" - come disse Turati - che lo spinse a dare un voto contrario al programma di Genova, già indirizzato in senso marxista.
Sempre nel '92, con una conferenza tenuta il 28 settembre nell'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] la nascita di una forza politica e sociale in grado di differenziarsi dal socialismo e dal comunismo d'ispirazione marxista, ma anche dalla tradizione liberaldemocratica.
Nei testi di questi anni - cfr. La disfatta del socialismo… (Catanzaro-Firenze ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...