GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Torino del "socialismo dei professori" e della "scuola positiva", anche il G. non si sottrasse al fascino del socialismo e fu marxista, o comunque materialista e positivista (e tornò più volte su questa sua parabola: cfr., per esempio, La crisi di un ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] così il socialismo italiano avrebbe potuto diventare, allineandosi alle più mature esperienze del socialismo europeo di ispirazione marxista, una forza veramente operante nel contesto economico-politico del paese.
Il B. fece però le sue prime ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] Sofri, studiando Il modo di produzione asiatico (1969) vi ha poi segnalato delle varianti dallo schema canonico della classificazione marxista rispetto al Medioevo occidentale. Di fatto, gli odierni partiti socialisti in terra d'Islàm (come il Ba‛th ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dell'arte come rispecchiamento della realtà sociale e politica, che sta a fondamento dello storicismo d'orientamento marxista, si è incrinato con il dissolversi progressivo delle certezze ideologiche dall'età del revisionismo post-staliniano fino ...
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LIU SHAO-CHI
. Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Hunan nel 1898, da famiglia contadina di media condizione. Avendo aderito nel 1920 all'Unione della gioventù socialista, nel 1921, costituitosi [...] e Chou En-ai, la sua posizione ideologica essendo caratterizzata dalla fermezza dei suoi richiami all'ortodossia marxista-leninista. Nel 1949 L. venne eletto vicepresidente della Repubblica, nel 1954 presidente del Comitato permanente del Congresso ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più avanti la critica d’ispirazione marxista e l’opera di E. Wilson, primo ad applicare quei principi, calandoli nella rete delle ascendenze europee, ai moderni ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] economia, sviluppo agricolo più equilibrato, decentramento amministrativo furono le principali scelte del nuovo regime, che si proclamò marxista-leninista e costituì il partito unico (Parti de la révolution populaire du Benin) e mutò la denominazione ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] tutti i paesi europei, la Seconda I. segnò il prevalere delle concezioni politiche marxiste in seno al movimento operaio europeo; in tale ambito ormai prevalentemente socialista e marxista, emersero con il nuovo secolo linee tra loro diverse, per es ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] il 1867 la lotta condotta dalla sua corrente in seno all'Internazionale (fino alla scissione tra la fazione marxista e quella bakuniana, ostile alla prospettiva della dittatura del proletariato, ritenuta foriera della formazione di una nuova classe ...
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VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] sinistra: per es. la querelle tra materialismo e spiritualismo intrapresa dal letterato progressista Phan Khôi e il giornalista marxista Hai Trieu, che appassionò una vasta schiera di intellettuali. Dopo l'invasione giapponese cessarono le libertà di ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...