Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] dai partiti e dai movimenti di sinistra, in quanto la dottrina socialista e poi l’elaborazione leninista del marxismo condannavano l’espansione coloniale considerandola come un aspetto e un fondamento essenziale del capitalismo.
Nella Prima guerra ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] l’I. socialista fu ricostituita nel 1951 (conferenza di Francoforte), emanazione dei partiti socialisti e socialdemocratici. Il marxismo non vi figura come unico punto di riferimento dottrinario e il socialismo viene connotato come movimento per «la ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] poveri e senza terra, in permanente tensione con i grandi proprietari che li sfruttavano brutalmente. Così, adattando il marxismo (Marx) alle condizioni cinesi, teorizzò che la leva fondamentale della rivoluzione era costituita dai contadini. La sua ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] , R. Havemann. In Ungheria, la più rilevante manifestazione critica fu la ‘scuola di Budapest’ che si mosse nell’ambito del marxismo: tra i suoi più noti rappresentanti, F. Fehér, A. Heller, A. Hegedüs. Dal 1989 la fine del monopolio comunista del ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] dall'economista inglese John A. Hobson nel 1902 e divenuto poi uno degli strumenti concettuali più sfruttati dal marxismo).
Dall'ottocento al novecento: espansione coloniale in Asia e Africa
L'Asia. La grande ripresa dell'espansione coloniale ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] misura tale che la dipendenza si riproduce incessantemente" (v. Magdoff, 1969, pp. 166 ss.).
Così, accanto all'ala del marxismo-leninismo ortodosso, rappresentato per esempio da Varga e Leontieff, e a un gruppo relativamente più flessibile di teorici ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] fine l'ideologia razzista divenne incompatibile con qualsiasi forma di impegno cristiano. Le prese di posizione antireligiose del marxismo e del comunismo permisero ai fascisti di trarre vantaggio dal rapporto ambivalente con l'eredità religiosa. Il ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] la propria identità come un modo per competere con la società bianca e forzarne le barriere. Altri hanno guardato al marxismo come fonte d'ispirazione e la maggior parte dei gruppi del ‛potere nero' ha aderito incondizionatamente alle lotte sostenute ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] .
Stalin, J. W., Marksizm i national'nyj-kolonialny vopros, sbornik isbrannych statici i recei, Moskva 1935 (tr. it.: Il marxismo e la questione nazionale e coloniale, Torino 1948).
Stökl, G., Osteuropa und die Deutschen, München 1967.
Thornton, A. P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] sociali ecc.) che poi sono confluiti negli allievi. Si è invece ridimensionato, nella loro formazione, il ruolo del marxismo, tanto più se filtrato dall’insegnamento di Labriola, mentre nella cultura di alcuni (specie Salvemini) è stata sottolineata ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...