Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] basata sui commerci e sulle industrie.
Dal 1260 al 1277, Martino della Torre, suo fratello Filippo e Raimondo della Torre vescovo sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] 207. Giovanni XXII o XXIII o XXIV, napoletano, Baldassare Cossa (1410, cessò dal pontificare 29 maggio 1415, morto 1419); 208. MartinoV o III, Romano, Ottone Colonna (1417-1431); [Sancho Muñoz (Clemente VIII) antipapa 17 giugno-26 luglio 1429]; 209 ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] la cittadinanza. Nel 1426 fu inviato ambasciatore a MartinoV insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del der ital. Gelehrtenrenaissance) e da K. Wotke, Praga-Vienna-Lipsia 1889; cfr. V. Rossi, nel vol. misc. Dante e l'Italia, Roma 1921; P. ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Braccio riuscì in pochi anni a sottomettere quasi tutta l'Umbria, malgrado la fiera opposizione del papa. Nel 1420 MartinoV dovette concludere a Firenze la pace con Braccio, riconoscendogli il possesso dei territorî e delle città da lui tenute, coi ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] di quell'anno, viaggiando in Francia e in Germania, egli scoperse altre otto orazioni ciceroniane.
Dopo l'elezione di MartinoV, Poggio, sdegnato di vedere preferiti a sé altri men degni per la carica di segretario apostolico, si risolse, verso ...
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GREGORIO XII papa
Fausto Nicolini
Angelo Corrèr, nato a Venezia intorno al 1325, patriarca di Costantinopoli e, nel 1405, cardinal prete di San Marco, aveva anch'egli giurato, con altri tredici cardinali [...] diritto di avere il primo luogo dopo il futuro pontefice. Ma l'ex-papa morì a Recanati il 18 ottobre 1417, ventiquattro giorni prima dell'elezione di MartinoV.
Bibl.: N. Valois, La France et le grand scisme d'Occident, III e IV, Parigi 1901 e 1902. ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] ritornare stabilmente dal 1084 al I089 e quindi saltuariamente sotto Enrico V. 4. Sionum recognitionis (nella stampa SR): è un segno ecclesiastici che avevano in custodia la cappa miracolosa di S. Martino, e che per lo più erano anche ufficiali di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] .
Il concilio di Costanza aveva stabilito convocazioni periodiche di concilî ecumenici. Il primo doveva tenersi a Pavia nel 1423; e MartinoV in effetto lo aprì. Ma l'epidemia di peste costrinse ad un rapido trasferimento a Siena, dove il concilio ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] XV, la città passa in cento mani: dai Visconti al papa, al conte Guidantonio di Montefeltro, a Braccio da Montone, a MartinoV (che la dà prima a governare a Francesco Sforza e poi in signoria al nipote Antonio Colonna); a Niccolò e Carlo Fortebracci ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] fatto da Simone di Giovanni Ghini per il sepolcro di papa MartinoV, e vi rimase anche i primi mesi dell'anno seguente, continuo della natura trovò il suo senso di armonia, è sempre nuovo.
V. tavv. XXVII-XXXVI.
Bibl.: La bibl. vastissma su D. si ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...