EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del Medioevo, come ad es. nella cronaca diMartinodi Troppau o nei Flores iberica il Portogallo (Braga) e l'Aragona (Tarragona) contestavano il primato dell'arcivescovo di Toledo, un'altra ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] arcivescovo diBraga e futuro cardinale.
Per domare la rivolta di Perugia, i due vicari, aiutati dal vescovo di ; VII, p. 112; D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Storia d'Italia [UTET], Torino 1987, VII, 2, pp. 301 ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] È stato il Reynolds a rilevare come nei due menzionati testi G. faccia uso di passi tratti dai Dialogi di Seneca, opera che dopo Martino vescovo diBraga scompare dalla tradizione testuale per poi riemergere solo cinque secoli dopo, appunto alla fine ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] sentenza contro l'assente arcivescovo diBraga, Maurizio (il futuro antipapa Maurizio Bordino: vedi la lettera di Callisto II del 5 marzo sulla Spagna a partire dalla festività di s. Martino (11 novembre). Le ragioni di questa grave misura, che non ...
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priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] l’appoggio del potere civile. Dopo il colpo di Stato che diede il potere delle Gallie a Massimo i priscillianisti fossero sottoposti al giudizio di un concilio, che si svolse e una decisa reazione degli stessi s. Martinodi Tours e s. Ambrogio, e giovò ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] reprovado por Bento XIV, Braga 1964; A. Gauthier, per i rapporti tra B. e Voltaire, P. Martino, L'interdiction du "Mahomet" de Voltaire et la 14-25; G. Zaccaria, Lo statuto dell'Arciconfraternita di S. Antonio di Padova a Roma, "Il Santo", n. ser., ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] città e del suburbio, le pievi di S. Pietro e di S. Martino sul fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco, Frugarolo e Lagoscuro Tübingen 1982, pp. 47-49; G. Braga, Gezone di Tortona tra Pascasio Radberto e Oddone di Cluny, in Studi medievali, s. 3, XXVI ...
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