Attrice italiana (Milano 1900 - ivi 1988); esordì (1924) nella compagnia Talli e nel 1925 divenne prim'attrice del Teatro d'Arte fondato da Pirandello a Roma; seguì poi la compagnia pirandelliana in numerose tournées in Italia e all'estero e fu la prima interprete di numerosi lavori drammatici che Pirandello scrisse per lei. Attrice esuberante e di grande temperamento, ha recitato anche in francese ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] corso la nuova ed. completa diretta da G. Macchia (Opere di L. P., 1973 segg.). Oltre a varî carteggi (tra cui Carteggi inediti con Ojetti-Albertini-Orvieto-Novaro-De Gubernatis-De Filippo, 1980), sono state pubblicate le Lettere a MartaAbba (1995). ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] sia all'estero. Sul finire degli anni Venti entrò a far parte del Teatro d'Arte di Milano, oltre ad affiancare MartaAbba e Maria Melato. Ormai conosciuto sulle scene, venne richiesto dal cinema soprattutto dagli anni Trenta, a cominciare dalla sua ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] diversi registi contemporanei (da Grassi a Visconti, da Jean-Louis Barrault a Orson Welles). La critica si divise e MartaAbba, detentrice dei diritti, chiese un risarcimento danni (la causa, vinta dall’attore, durò fino al 1967: Gassman, 1981, p ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] sulla ristrutturazione del teatro, sulla formazione della compagnia (nella quale per la prima volta apparve MartaAbba come interprete pirandelliana), sul repertorio, dramma per dramma, recuperando le curatissime messinscene, il lavoro con ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Luigi Pirandello, testo che l’attore ‘riscoprì’ nel 1971 a oltre quarant’anni dall’ultima messinscena italiana (interpretata da MartaAbba) e di cui curò altre felici edizioni (1979, 1984, 1999). La sua passione per la musica lo convinse inoltre ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] sonoro non lo attrasse molto: proprio allora si fece convincere dal Brignone a partecipare a Teresa Confalonieri con MartaAbba (1934). A questa seguirono sempre più sporadiche apparizioni sullo schermo fino a Cavalleria di G. Alessandrini con Elisa ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] o la vita accanto a Sergio e a Rosetta Tofano; fu quindi con la compagnia stabile di San Remo accanto a MartaAbba e, nel 1936, fu attore e direttore della compagnia Palmer-Almirante-Scelzo, dopo una breve parentesi di insegnamento all'Accademia d ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] una commedia che molti considerano il suo capolavoro, Il maestro, messa in scena e diretta da L. Pirandello per la compagnia di MartaAbba in Roma al teatro Argentina la sera del 18 dic. 1933, e subito accolta da caloroso successo.
Dì nuovo, come ne ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] si salda a una cifra stilistica pienamente matura, venne rappresentata a Roma il 23 genn. 1933 (teatro Valle, compagnia di MartaAbba) e si segnalò subito all'attenzione della critica.
"È stata la più bella vittoria riportata, fino ad oggi da ...
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