Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] differenza, che ci apprestiamo ad analizzare, di Cusano daMarsilio Ficino; questi pure rifletteva sullo spirito cosmico e Fracastoro e in parte per lo stesso Cardano.
Astronomia e cosmologia
A Padova, tra la fine del XV e gli inizi del XVI sec., ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ai commenti e alle traduzioni quattrocentesche di Giorgio Valla e Marsilio Ficino. La traduzione latina della Physica di Aristotele e si dovrà attendere il 1400, quando a Padova fu realizzato da Jacopo Filippo il cosiddetto Herbolario volgare, una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] quintessenza e di oro potabile erano state reinterpretate daMarsilio Ficino. Inoltre, poiché l'opera di Paracelso 1630 i corsi furono tenuti da Étienne de Clave, che tra il 1624 e il 1629 insegnò anche nelle Università di Padova e di Mantova. Altri ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] da parte dei sostenitori di una continuità nella storia della fisica, i rapporti tra Galilei e l'ambiente universitario padovano della XV sec. (Buridano, Alberto di Sassonia, Marsilio di Inghen, Paolo Veneto) collegati alle questioni tradizionali ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 'eminente aristotelico dell'Università di Padova Nicoletto Vernia si sentì così preso di mira da pubblicare una palinodia in cui neopagano e le dottrine magiche e astrologiche di Marsilio Ficino, il fondatore del platonismo rinascimentale, mal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] dove conobbe Angelo Poliziano, Girolamo Benivieni e, probabilmente, Marsilio Ficino: una lettera composta in questi anni rivela del e il 1482, guidato da Nicoletto Vernia, approfondì lo studio della filosofia a Padova; qui conobbe anche Girolamo Donà ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] il C. che dové, anzi, inviare subito a Marsilio una propria riduzione degli Aforismi d'Ippocrate in distici laurea "in artibus" di Luigi da Brescia (Acta graduum, n. 476 [p. 163]; n. 853 [p. 202]).
L'insegnamento padovano del C. dev'essere, dunque ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] respiro, il saggio su L'idea religiosa di Marsilio Ficino (Cerignola 1904), il G. non esitava del neonato Istituto nazionale fascista di cultura, da lui fondato (ibid., p. 357). Alla R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia-Padova 1974, pp. 196 s.; S. ...
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