Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] tale produzione normativa doveva accadere (v. Ullmann, 1962, pp. 716-733); e la sua tesi fu ripresa e approfondita daMarsiliodaPadova (v. Rubinstein, 1979). Tale corrente avrebbe, infine, trovato il suo esponente più avanzato in Baldo, a detta del ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Occam sostiene la tesi che, pur discendendo ogni potere da Dio, esso può essere trasmesso per investitura dal popolo al principe; e MarsiliodaPadova nel Defensor pacis (1324) riconosce che la pars principans di una comunità politica non esercita la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di MarsiliodaPadova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico, esaltava l'indipendenza del potere temporale nei confronti ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] è caduto per un voto negativo del Parlamento soltanto tre volte.
Da notare che in tutti e tre questi casi si trattava di governi da T. Carniani Malvezzi, Bologna, 1827; Crosa, E., MarsiliodaPadova e il principio di separazione dei poteri, Padova ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, daMarsiliodaPadova segno e il punto di partenza del ciclone che da allora travolse il Sud d'Italia. L'etnia meridionale ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Galilei, Milano, pp. 383-401), analizzò il Defensor pacis di MarsiliodaPadova (Osservazioni sulla fortuna delle idee di MarsiliodaPadova nell'età del giurisdizionalismo, in MarsiliodaPadova. Studi raccolti nel VI centenario della morte, III ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Pullendorf, il comune di Forlì, Marsilioda Carrara, il cardinale di Ferrara, Gino Luzzatto, Vi furono fiere a Venezia?, in Id., Studi di storia economica veneziana, Padova 1954, p. 207 (pp. 201-209).
7. F. Fagiani, Schizzo storico-antropologico ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] passo decisivo della trattativa e dell'alleanza (14 luglio 1337) (108) con Marsilioda Carrara, sino ad allora plenipotenziario scaligero, al quale fu offerta la signoria di Padova. La ῾liberazione' della città (3 agosto 1337) decise di fatto la ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] mio, che voi altri giovani non tantosto daPadova ritornati et ivi havete quattro Aphorismi d' nrr. 49 e 90); i Gabrieli nel 1575 (ibid., b. 363/3, nrr. 38 e 40); i Marsilio nel 1578 (ibid., b. 365/5, nr. 93); i Galese nel 158o (ibid., b. 366/6, nr ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] aragonese. E, in più, umanisti a tempo pieno e Marsilio Ficino e Giovanni Pontano. Vigente, invece, per l' - una volta reduci (con o senza laurea, poco importa) daPadova - vanno immessi nella vita politica perché in questa profondano, senza ...
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