Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] Martin Berger, ma si fece conoscere in tutto il mondo qualche anno dopo, con la canzone con la quale entra in scena MarleneDietrich in Der blaue Engel (1930; L'angelo azzurro) di Josef von Sternberg, Ich bin von Kopf bis Fuss auf Liebe eingestellt ...
Leggi Tutto
Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] di G. era già notevole quando von Sternberg, appena arrivato a Hollywood, gli affidò le immagini della sua musa MarleneDietrich in tre film che ne stabilirono lo status di diva, e che restano negli annali della fotografia cinematografica: Morocco ...
Leggi Tutto
Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] di una femme fatale) ‒ tagliata su misura sulle sue capacità, venne oscurata da quella di una giovane semidebuttante, MarleneDietrich, che da un giorno all'altro ascese a stella di prima grandezza. J. riprese allora l'attività teatrale, forse ...
Leggi Tutto
Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] , Otto Preminger, Leontine Sagan, Conrad Veidt, Werner Krauss, Emil Jannings, Vladimir Sokoloff, Elisabeth Bergner, Luise Rainer, MarleneDietrich, una generazione mitteleuropea che, dopo la scuola di R., diede un contributo decisivo al cinema al di ...
Leggi Tutto
Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] , R. incontrò nuovamente Lubitsch, con il quale realizzò Angel (1937; Angelo), ancora una commedia sofisticata (interpretata da MarleneDietrich). Tornato a Hollywood, scrisse altri capolavori per il regista tedesco, The shop around the corner (1940 ...
Leggi Tutto
Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] Clair. Al ritorno in patria, il produttore David O. Selznick affidò a lui e a Greene la responsabilità di fotografare MarleneDietrich con il Technicolor, all'epoca ancora poco flessibile e bisognoso di enormi quantità di luce, in The garden of Allah ...
Leggi Tutto
Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] statunitense e il dramma europeo dalle atmosfere inquietanti, letti attraverso due figure femminili (Jean Arthur e MarleneDietrich). I due proseguirono a lavorare insieme nel capolavoro del 1950 Sunset Boulevard, antologia dei generi cinematografici ...
Leggi Tutto
Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] ai grandi magazzini Macey e ottenne una nuova nomination all'Oscar; The flame of New Orleans (1941; L'ammaliatrice), interpretato da MarleneDietrich e diretto da René Clair; e It started with Eve (1941; La prima è stata Eva) di Henry Koster. Dopo ...
Leggi Tutto
MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] spesso, e che lo affiancò anche ad attrici come Barbara Stanwyck in Remember the night (1940; Ricorda quella notte) e MarleneDietrich in The lady is willing (1942; La signora acconsente). Erano gli anni d'oro della sophisticated comedy, e MacM. fu ...
Leggi Tutto
Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] soggetto originale che F. elaborò con il fratello (insieme al quale scrisse molti film); e infine, i film che consacrarono MarleneDietrich nel ruolo di femme fatale: Morocco (1930; Marocco), da una pièce di B. Vigny; Shanghai Express (1932), su un ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
abito-corazza
(abito corazza), loc. s.le m. Abito femminile che costringe il corpo come in una corazza, talvolta composto di parti metalliche che ricordano anche visivamente una corazza. ◆ Marlene [Dietrich] con l’abito-corazza di gomma e...