Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] Commedia, anche se con scarsi apporti, gli accademici Mario Tanci, Giovanni Strozzi, Niccolò Martelli, Cosimo Bartoli, Piero di Chimenti Ticci, Iacopo Marchesetti, Giovanni Cervoni, Angelo Segni, Ventura Strozzi, Lelio Bonsi, Lorenzo Minori, Tommaso ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] intorno al 123/2 a.C. o quello contro i Teutoni vinto da Mario nel 102 a.C. nei pressi della medesima località. La terza fase (G rappresentazione del “gallo-romano”, che presenta nell’abbigliamento segni di acculturazione, e del “barbaro”. L’arco è ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] fedele alla tematica degli epigoni provenzali, vagheggia, attraverso l'immagine dell'amata, "de Dio le meraviglie belle, e d'i celesti segni i moti e i giri...".
Fonti e Bibl.: Il quinto libro delle Lettere di M. Pietro Aretino, Parigi 1609, cc. 22 ...
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Ciò che m'incontra, ne la mente more
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XV 4-6), su schema ABAB, ABAB: CDE, CDE, presente nella tradizione manoscritta della Vita Nuova e accolto nella Giuntina [...] nel suo commento (Firenze 19572, 64), per la sua arte più originale e matura, in cui difficoltà e durezze appaiono " segni di un'ispirazione nuova che si fa strada ancora a fatica ". Il v. 1 è variamente interpunto. Barbi-Maggini (col Todeschini ...
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Raimondi, Ezio
Mario Saccenti
Critico letterario e filologo, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) nel 1924; professore di lingua e letteratura italiana nell'università di Bologna.
Ha dedicato a D. [...] soprattutto l'originalissima esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, mistici e filosofici, di segni e atti liturgici, e mossa sui due piani retorico ed esistenziale), il R. ha dato coerente e convincente esempio ...
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Farinelli, Franco
Farinèlli, Franco. – Geografo (n. Ortona 1948). Ha insegnato geografia presso le università di Ginevra, Los Angeles (UCLA), Berkeley, della Sorbona, presso l’École normale supérieure [...] di maestri della scuola bolognese di geografia come Lucio Gambi e Mario Ortolani, F. è autore di numerosi studi, fra i Pour une théorie générale de la géographie (1988); I segni del mondo. Discorso geografico ed immagine cartografica in età moderna ...
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Vedi ARPINO dell'anno: 1958 - 1973
ARPINO (Arpinum, ᾿Αρπίνα)
G. Cressedi
Antica città su una altura (m 450 s. m., nel bacino del Liri). Occupata dai Romani nel 305 a. C. divenne prefettura, poi, dal [...] che non ha l'uguale in porte affini di altre cinte poligonali (Segni, Alatri e Norba). Sembra che l'interno delle mura in antico non la chiesa di S. Maria, sotto cui sono alcuni antichi avanzi. Anche il campanile di S. Maria di Civita racchiude un ...
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neostatalista
agg. Che ripropone un forte ruolo dello Stato nelle scelte economiche e sociali.
• La via d’uscita non è un nuovo berlusconismo travestito: abbiamo visto gli effetti della corsa al rimorchio [...] avvicinamento di [Angelino] Alfano a [Pier Ferdinando] Casini e Mario Mauro. Lei come la vede? «Mi sembrano le prove tecniche alla sostituzione di Franco Bassanini con Claudio Costamagna i segni di un pasticcio procedurale. (Dario Di Vico, Corriere ...
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Etnoantropologo italiano (Avezzano 1921 - Roma 2011). Figlio di Eugenio, ha insegnato nelle univ. di Cagliari (1961-71), Siena (1971-73) e "La Sapienza" di Roma (1973-92), dove è stato professore emerito; [...] ) si ricordano: Cultura egemonica e culture subalterne (1971); Folklore e antropologia tra storicismo e marxismo (1974); Oggetti, segni, musei. Sulle tradizioni contadine (1977); A scuola dai logici o a scuola dallo stregone? Proposta di un sistema ...
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partito-motore
loc. s.le m. Partito politico che si assume il ruolo di propulsore e animatore di una coalizione. ◆ E se non nasce l’Elefante, nascerà l’Elefantino. Lo ha annunciato al convegno di liberal, «Un bipolarismo che funzioni», il...
micropartitismo
(micro-partitismo), s. m. La tendenza alla proliferazione dei partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ [Mario] Segni e i suoi del Patto, cui dobbiamo la prima grande spallata organizzata al sistema politico, apre...