Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] a metà degli anni Sessanta. Fra gli altri registi con i quali ebbe modo di collaborare vanno ricordati MarioBonnard, Mario Mattoli, Gianni Franciolini, Renato Castellani, Luigi Comencini, Jean Choux, Maurice Cloche, Pietro Germi e Dino Risi.Il ...
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Gramatica, Emma
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Borgo San Donnino (od. Fidenza) il 25 ottobre 1874 e morta a Ostia (Roma) l'8 novembre 1965. Con un volto dagli occhi piccoli, [...] riprese per lo schermo i personaggi interpretati a teatro (La damigella di Bard, 1936, di Mario Mattoli, da S. Gotta; Jeanne Doré, 1938, di MarioBonnard, da T. Bernard; La vedova, 1939, di Goffredo Alessandrini, da R. Simoni). Insieme alla sorella ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] del sonoro in Italia. Fatta eccezione per la parentesi autobiografica di Mentre il pubblico ride (1919), diretto da MarioBonnard, fu, infatti, soprattutto con Nerone (1930) di Alessandro Blasetti, con Il medico per forza e Cortile, entrambi del ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 7-21). E sui rapporti tra caffè e palcoscenico a Venezia, cf. Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma-Bari Blasetti del '42, o Avanti c'è posto di MarioBonnard dello stesso anno.
77. Solo Cavalieri a suo parere ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] di Venezia di Duilio Coletti (1939), Il cavaliere di San Marco di Gennaro Righelli (1939), Il ponte dei Sospiri di MarioBonnard (1940), Il bravo di Venezia di Carlo Campogalliani (1941), I due Foscari di Enrico Fulchignoni (1942), si potrebbe dire ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] d'ambiente romano in Avanti c'è posto... (1942) e Campo de' Fiori (1943) entrambi di MarioBonnard e in L'ultima carrozzella (1943) di Mario Mattoli ‒ la quale, quantunque contravvenisse alla politica linguistica del fascismo, fu tollerata per il suo ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] prodotti di 'genere' come Avanti c'è posto… (1942) e Campo de' Fiori (1943) di MarioBonnard e perfino L'ultima carrozzella (1943) di Mario Mattoli, nemico per eccellenza dei preneorealisti della rivista "Cinema". Il tutto, per comune consenso, ebbe ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] , fu corteggiato dal regime. Nel 1929 iniziò una carriera cinematografica: ebbero successo Tre uomini in frac (1932), diretto da MarioBonnard, con Assia Noris, Peppino ed Eduardo De Filippo, e poi Vivere! (1936), dove impose Caterina Boratto, con la ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] Amami, Alfredo! (1940) di Carmine Gallone, Ridi, pagliaccio! (1941) di Camillo Mastrocinque, Il re si diverte (1941) di MarioBonnard, Addio, Mimì (1949) ancora di Gallone, Rigoletto e la sua tragedia (1954) di Flavio Calzavara, Figaro "il barbiere ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] , di mediocre fattura ma di grande successo: San Giovanni decollato (1917), di Telemaco Ruggeri; Cinque a Zero (1932), di MarioBonnard; Il paraninfo (1934), L’eredità dello zio buonanima (1934) e Fiat voluntas dei (1935), di Amleto Palermi; L’aria ...
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