I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] catastrofe, riunita nell’aura del simbolismo internazionale, vennero a integrarsi attorno al 1933 gli appena più giovani MarioLuzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in proprio, nonché il salentino Oreste Macrì ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , ideologicamente classico e spoglio nella stampa e nella scelta dei titoli ‘necessari’: ora spirituali e poetici come quelli di MarioLuzi, che affida ai novaresi i versi di Parlate: «Ci sono modi diseguali di stare nella equalità del tempo, / nella ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] . Lo fu per molti secoli. Che resti aperta e operosa per i prossimi»1.
I versi con cui MarioLuzi inaugura il monologo della chiesa di Santa Maria del Fiore alla vigilia del secolo XXI possono ben valere da introduzione ad alcuni appunti relativi all ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita dai discrimini dell’identità nazionale...