FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] gennaio 1853 IlParlamento insieme con altri esuli (P. S. Mancini, L. C. Farini, A. Scialoja), dimettendosene nel F. e la Società di economia politica a Torino, in Studi in memoria di Mario Abrate, Torino 1986, II, pp. 721-731; G. Marongiu, Alle radici ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] sulla collina che sale a Bellosguardo dallo Spedale di S. Maria Nuova. Il 15 nov. 1499 fu immatricolato nell'arte da vero fiorentino aveva il gusto per gli scherzi e i tiri mancini: alcuni di questi sono raccontati dal Vasari, che lo ricorda come ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] a S. Pancrazio; disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico Gonzaga, la Rotonda leve e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, un opuscolo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] più accese tra azionisti e comunisti e dove ebbe per interlocutori Mario Alicata, Carlo Muscetta, Giaime Pintor e, dopo il 25 comitato centrale del luglio 1969 dove la mozione di Mancini, De Martino, Giolitti e Italo Viglianesi mise in minoranza ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] restò al servizio della vedova del C. e del secondo marito di questa e fu consigliere del duca nel 1417. Ser 'arte della prov. di Alessandria, VI (1897), pp. 49-128; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, p. 224; A. Colombo, Un contributo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] in Valdarno che portò alla perdita di Santa Maria a Monte e di Artimino.
Alla notizia che 59-72; Q. Santoli, Pistoia e C., ibid., pp. 93-146; A. Mancini, C. in Inghilterra. Contr. alla storia dell'emigrazione italiana nel Trecento, ibid., pp ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , come L. A. Melegari, F. Ferrara, P. S. Mancini, M. Pescatore, A. Scialoja, che ne apprezzarono le capacità, quale ebbe tre figli, Silvio, primogenito, che diverrà penalista, Maria e Luisa. Mentre compiva pratica legale presso lo studio di C ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] allora e invaghendosi di V. Hugo.
Nel novembre 1860, Mariano Fogazzaro decise di trasferirsi con la famiglia a Torino per un gruppo di giovani letterati e intellettuali come E. Praga, C. Mancini, C. e A. Boito. Pur non condividendo il F. pressoché ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di don Ferrante..., Milano 1887, p. 45; L. Rava, Celso Mancini...,Bologna 1888, pp. 150-160, 203; F. Gabotto, La p. 274;T. De Gaudenzi, Torino e la corte sabauda al tempo di Maria Cristina di Francia…, in Boll. stor-bibl. subalpino, XVIII (1913), pp. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la Triplice, il B. riconobbe al ministro Mancini che l'aveva firmata il merito di aver dato Società Dante Alighieri con una introduzione storica di P. Boselli, S.Maria Capua Vetere 1920; su di essa si fondano altre successive bibliografie, sempre ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...