Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di tessuti di seta, monopolio di Bisanzio durante l'Alto Medioevo, si diffuse nell'Occidente mediterraneo attraverso la Sicilia e fronte e munito di nastri. Questo cale o coif si trova attualmente custodito nel convento diMaria Refugie a Uden ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] occupa il luogo dove sorgeva la chiesa visigota di Santa María, probabilmente la stessa citata come sede dei concili y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. 291-319; J. Passini, J ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] B. Toscano, Per la storia del San Salvatore di Spoleto, in Scritti di Storia dell'arte in onore diMario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87- di Solsterno rientra nel fenomeno dell'introduzione di iconografie e modelli bizantini nella penisola, dalla Sicilia ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] : di queste, fino allo spirare del sec. 11°, e perciò proprio nel periodo di dominazione bizantina nell'Italia meridionale e in Sicilia ( a formarsi raccolte consistenti come quelle dei monasteri di S. Maria del Patir a Rossano o del SS. Salvatore ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] S. Andrea un trittico del Salvatore con Maria e S. Andrea all'interno (ai piedi di quest'ultimo il donatore Gregorius Francisci), S. Europa, fu imitata anche in Italia, soprattutto in Sicilia, dalle cui manifatture tessili è presumibile provenga il ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] per il sovrano artuqide Najm al-dīn Il Ghāzī (1239-1260; Tabaa, 1987, p. 209).In Sicilia riveste certamente un ruolo significativo il g. della Zisa di Palermo, costruito nella seconda metà del sec. 12° dai sovrani normanni Guglielmo I e Guglielmo II ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] nel novembre 1849, in nove mesi di detenzione nelle carceri di S. Maria Apparente in Napoli (Sulle imputazioni addebitate per il rinnovamento intellettuale nel Regno delle due Sicilie; ne stimolò l'evoluzione politica attraverso contatti con ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] , nell'Italia meridionale e nella Sicilia (S. Nicola a Bari, secc. 11°-12°; duomo di Cefalù, sec. 12°). Nel Lazio Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] .La presenza ebraica in Italia durante il Medioevo ebbe caratteri di stabilità e floridità soprattutto nel Meridione, in Sicilia e in Sardegna. Da queste terre, però, con l'esclusione di Roma, gli ebrei cominciarono a emigrare fin dal sec. 14 ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] dominio dei V. nella quasi totalità delle province africane, in Sicilia, Sardegna, Corsica e nelle isole Baleari. L'esatta estensione in Le province dell'Impero, Miscellanea in onore diMaria Floriani Squarciapino, Archeologia classica 49, 1997, pp ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....