FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] del cardinale di Lorena, Carlo diGuisa. Nel medesimo anno partecipò, con due fratelli, all'esecuzione di Epithalame di Joachini del padre Domenico Maria, di Cipriano Rore e di Orlando di Lasso - il suo merito è senz'altro quello di aver portato in ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] una troupe di violinisti "très esquise, toute complette", diretta dal B. e di cui faceva parte un Giacomo Mario, menzionato dal principessa di Lorena, le duchesse diGuisa, di Nevers, di Joyeuse, di Mercoeur, d'Aumale e da altre dame di altissimo ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Mariadi Loreto.
Il C. crebbe in un [...] musicali sotto la guida di P. Casella, nel 1790 il C. entrò al conservatorio di S. Mariadi Loreto, dove si perfezionò p. 407).
Successivamente alla Caterina diGuisa vennero rappresentate al teatro S. Carlo di Napoli La figlia dell'arciere ( ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] del diretto patrocinio alla stampa dato dalla dedicataria Maria Teresa di Toscana, principessa di Carignano (I Teatri. Giorn. dramm., mus. variés ou Fantaisie sur les motifs favoris de Caterina diGuisa de Coccia, op. 29; Fantasia marziale, op. ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] 1832-33 per interpretare il ruolo di don Diego in Caritea regina di Spagna di Mercadante, quindi il 14 febbr. 1833 partecipò alla prima rappresentazione assoluta di Caterina diGuisadi C. Coccia, nel ruolo di Arturo di Clèves, impegno che segnò un ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...]
Intrapresa la carriera di compositore come autore di musica teatrale, esordì con la Caterina diGuisa (libretto di F. Romani, aprile, Vorrei, Ultima preghiera;i duettini Tel rammenti?, e Maria e Rizzio e il terzettino La campana del villaggio, oltre ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] "giovane di bellissima figura, di voce chiara ed agile, diguisa che sorprende e può dirsi un'altra Agujari. Non si può dire che possieda profondamente la musica: ma ciò non si cerca qui in una prima donna". "Une belle exécution dans les difficultés ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] libera anch'essa, e, attraverso Cividale (si ricordi S. Maria in Valle, decorata dai celebri stucchi attribuiti anche all'età parte absidale svolta a guisadi segmento di cerchio, a tre piani, echeggianti le antiche arene, di Santa Sofia a Padova, ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] dei principi di Guéménée e di Soubise. Poi, insieme con il famoso parrucchiere diMaria Antonietta, Léonard Tutti, dall'andamento di solito maestoso, alternati a due-tre lunghi Soli. Il Tutti iniziale, ampiamente sviluppato, a guisa d'introduzione, è ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ma un'ordinata adunanza di notizie disposte coll'ordine della cronologia in guisa che formino una specie di annali", e accennò logorato dalle fatiche e da malanni, dalla personale esortazione diMaria Teresa, Giuseppe II, Firmian e Kaunitz, che gli ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).