PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] di fuoco (Genova 1830). Niccolò Tommaseo ne fu positivamente colpito e lo invitò a «farci in simil guisa , con Filippo Oldoini, Orso Serra, Francesco Maria Sauli ed Eugenio Stara, di una dichiarazione di dissenso dalla linea dell’opposizione.
Morì a ...
Leggi Tutto
BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] di S. Maria Nuova che, organizzato intorno alla metà del Seicento con larghezza di mezzi da Leopoldo de' Medici, era centro di ... intorno alla malattia di un braccio,e di una mano disseccati naturalmente in guisadi mummia (Venezia).
Rimasta ...
Leggi Tutto
CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] e il Machella, quanto persone di più modeste condizioni, come il maestro di scuola Giovanni Maria Tagliati detto il Maranello, o et morte a guisa che l'annello dato dal sposo alla sposa et continua memoria che la è sua consorte; et di più che il papa ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] Francesco Carafa, perché "nati accidentalmente ed a guisadi Fonghi nell'incolto terreno del mio scarso pp. 27-28; Angiolgabriello di S. Maria, Biblioteca e storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza...,VI, Vicenza 1782 ...
Leggi Tutto
orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).