CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di Stato quale "necessario eccesso del giure comune per fine di pubblica utilità" - finiva con il giustificarla a guisadi egli è sposo della Repubblica, e che egli è capo di quella, capo come marito della moglie, e perciò se gli danno i tributi, come ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] di forza", fu la prima interprete diMaria Padilla nell'omonima opera di Donizetti (Milano 1841), di Elvira in Ernani (Venezia 1844) e Odabella nell'Attila di tessitura che in sillabazione, e fu di tal guisa, unitamente a quanto abbiamo premesso, che ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] , Volti efigure del ducato diMaria Luigia 1816-1847, Milano 1991 guisa notevoli (1877), Bologna 1978, pp. 218-220; F. Marcheselli - T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] esercitare lo staccato con accompagnamento di pianoforte e i 15 Capricci a guisadi studi per oboè, entrambi acquisiti
Il 9 dicembre 1885 Pasculli sposò Maria Grazia Tamburello, sua allieva di pianoforte, di dodici anni più giovane. Dal matrimonio ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] dramma Zenobia, ridotto al "genio ed al gusto moderno in guisa tale che […] sembrarà al tutto diverso", come si legge Venezia 1731) a Maria Civran Labia, che - come si legge nella dedica del libretto - era degna discendente di antenati insigni andati ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] Arsenale, et m'ha convenuto condurre la vita a guisadi bandito".
Tali vicissitudini ebbero termine il 10 maggio 1594 per la riassunzione del D. nel 1594 è in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Mar, reg. 55, c. 66r; Ibid., Patroni e provveditori all ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] Tusa in cui è innegabile il rapporto con la statua diMaria Assunta del 1639. Al L. sono state attribuite anche le statue di S. Sebastiano della chiesa eponima di Caltanissetta e della chiesa di S. Pietro a Tusa; la prima è stata totalmente ridipinta ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] nel 1561 (T. Sandonnini, Entrata solenne di Alfonso II Duca di Ferrara in Modena. Relazione inedita di Gio. Maria Barbieri 1561, Modena 1880, pp. 27-29). La città per i festeggiamenti si trasformava a guisadi grandioso scenario; ben sei archi furono ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] Maria Visconti alla cui corte egli si trovava in considerazione della sua perizia "in fabricandis horologis et ... conficiendis multiplicibus machinis", lo nominò suo familiare. Nel 1452 il D. era a Napoli, al servizio di che, a guisadi borchie, ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse agevolare la via per fare di H. Hauser, III, Paris 1912, pp. 131 s.;P. Angiolgabriello di Santa Maria [P. Calvi], Biblioteca, e storia di... scrittori così della città come del territorio di ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).