CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] in tre spazi da colonne, a guisadi boccascena, a conferma delle numerose corrispondenze Bosco, Bologna 1971, pp. 227 s.; I. Adamoli, Origini e vicende del convento di S. Maria dei Servi in Bologna, in Strenna storica bolognese, XXIV (1974), pp. 29 s ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] nel 1880. A Cadenabbia sul Lario il G. progettò la villa Maria. Egli curò ugualmente i progetti per un villino per il conte le soluzioni proponevano un antistante mausoleo nazionale in guisadi pantheon di casa Savoia.
Altre grandi gare videro il ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di scena per i drammi di Cossa: al pari di quelle anche le composizioni filmiche sono infatti concepite dal loro autore in guisadi con un'Ave Maria e una Marcia funebre, studiò con A. Borroni, maestro di cappella in S. Francesco di Assisi. Completò ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] di Perugia, fu creato vescovo di quella città il 5 marzo 1550 ed ottenne dal papa di potervi celebrare il giubileo a guisadi col titolo di S. Maria in Via, mutato in quello di S. Bartolomeo in Isola (29 maggio 1555) e, in seguito, nei titoli di S. ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] in alcuni concerti. L'anno successivo seguì a Londra il marito, che doveva presentare alcune coreografie per il Covent Garden, dopodiché particolare: il petto era notevolmente alto e costruito a guisadi mantice. Fu allora che io pensai che questo ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] , forse allusiva al grande progetto di difesa territoriale proposto al Senato nel 1536 da Francesco Maria Della Rovere, e che comunque odi e alle rivalità di corte, e soprattutto all'opposizione che il partito dei Guisa alimenta verso il conestabile, ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Fontane (oggi ultimo tratto di via A. Depretis) e dalla piazza della Tribuna di S. Maria Maggiore (piazza dell'Esquilino campata da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisadi deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così sfondata ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] di senatore "che non è altro che una stima che fa il principe di quelle persone che elegge a tal dignità, a guisa colma di politiche. Rimasto vedovo dopo la morte della seconda moglie Maria Maddalena Scali, sposata nel 1631 (aveva contratto un ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] altri ufficiali. di grado superiore, "legati insieme con grossa catena al collo a guisadi vilissime bestie", 1696, 16 apr. 1712, 25 genn. 1715 m.v.; Ibid., Senato. Lettere di provv. di terra e dimar, filze 393, lett. n. 37; 525, lett. n. 18; 526, " ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] tanto da essere sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia", stando a corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella. Pronunziò l'orazione funebre fra' Remigio Girolami, che evitò di elogiare in modo particolare i ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).